«Nessun rischio con prodotti testati e venduti nei negozi»

Domenica 25 Agosto 2019
Dottor Umberto Roccatti, presidente dell'Associazione nazionale fumo elettronico, il caso di decesso negli Usa deve preoccupare?
«Sono in contatto con i colleghi americani. È vero che è stata utilizzata una sigaretta elettronica, ma per fumare marijuana reperita sul mercato illegale. L'episodio esula dal normale utilizzo da parte dei consumatori italiani».
L'e-cig è sicura?
«Nel nostro Paese le regole sono ferree: su qualunque prodotto vanno effettuate analisi sei mesi prima che approdi nei negozi. Sono prodotti testati e sicuri, sempre che vengano acquistati nei punti vendita autorizzati. Ai consumatori vogliamo inviare un messaggio forte e chiaro: non ricorrete al fai da te, è pericoloso. La sigaretta elettronica non presenta rischi se il rifornitore ha l'autorizzazione del monopolio. Il settore è regolato da una normativa europea del 2014 recepita dall'Italia».
Si tratta quindi di un mercato controllato?
«Agiamo nell'ambito di norme stringenti, non è un mercato sommerso ma un settore che vale circa mezzo milione di euro e cresce al ritmo del 20%».
Il consumatore tipo?
«Ha tra i 30 e i 45 anni e vuole migliorare la propria vita con una sigaretta al 95% meno dannosa di quella tradizionale».
C. Gu.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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