RONCADE -(TREVISO) Monica Pasin è la chef e titolare di uno dei locali più apprezzati del Trevigiano, il ristorante Galli, a Roncade.
Pronti per ripartire?
«Diciamo di sì anche se le confesso che questa lunga e snervante attesa ci ha prosciugato molte energie.
Voi comunque avete spazi all'aperto, giusto?
«Certo, abbiamo un bel giardino ma l'esperienza mi dice che difficilmente fra aprile e maggio le temperature dalle nostre parti sono tali da consentire di stare fuori la sera in una situazione di piacevolezza, quindi il lavoro vero all'aperto partirà a giugno, se tutto va bene».
Per voi il distanziamento interno è un problema con le ulteriori restrizioni annunciate?
«Non direi, abbiamo spazi tali che ci consentono di rispettare le normative alla perfezione come del resto abbiamo sempre fatto. Il guaio è che non tutti lo fanno. E vorrei dire che mi preoccupa soprattutto la riapertura dei bar: la gente tornerà ad ammassarsi davanti ai locali, in piedi e senza mascherina, e tra qualche settimana ho paura che saremo al punto di partenza. Ci vorrebbero i controlli ma non ne ho mai visti».
Draghi si appella al buon senso...
«Fossi in lui non ci farei troppo conto. La realtà è che non si possono usare le stesse regole e le stesse dinamiche per realtà così differenti, anche per il tipo di clientela».