Molestie e lesioni, chiesti 3 anni per Bellomo

Venerdì 4 Settembre 2020
Molestie e lesioni, chiesti 3 anni per Bellomo
PIACENZA Si avvicina la prima sentenza per Francesco Bellomo, ex giudice del Consiglio di Stato coinvolto nello scandalo delle aspiranti magistrate in minigonna, obbligate a sottostare al dress-code e alle regole e richieste del direttore del corso Diritto e Scienza. A Piacenza, dove è accusato di stalking e lesioni personali gravi ai danni di una giovane borsista della scuola, la Procura ha chiesto per lui, considerando lo sconto per il rito abbreviato, una condanna a tre anni e quattro mesi. Il pm Emilio Pisante e il procuratore Grazia Pradella hanno invece concluso con una richiesta di un anno e quattro mesi per il coimputato, l'ex pm di Rovigo Davide Nalin.
Nel filone emiliano Bellomo e Nalin rispondono delle presunte vessazioni alla donna piacentina, che sarebbe stata insultata, minacciata e sottoposta a interrogatori, anche incrociati, sulla vita sessuale, con la richiesta di una tabella con indicazione di luoghi, frequenza e modalità. Un addestramento fatto di istruttorie che la coinvolse in modo totalizzante. Con un rigido codice, che prevedeva il divieto di sposarsi pena la decadenza della borsa. «Se non confessi, tutta la nostra ricostruzione verrà messa nella rivista e domani tutta Italia saprà che sei una t...», le avrebbero detto, quando l'accusarono di contraddizioni e minacciarono di pubblicare dettagli della vita privata sulla rivista scientifica del corso.
Come obbligo imposto alla giovane c'era poi quello di «svolgere attività sessuale ogni volta che Bellomo lo richiedesse».
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