Mascherine, distanze e niente quorum tutto quello che c'è da sapere sul voto

Sabato 19 Settembre 2020
IL FOCUS
ROMA Un sì per far scendere il numero dei parlamentari da 945 a 600 (400 deputati e 200 senatori), un no per lasciare tutto come è. Domenica e lunedì in tutto il Paese gli elettori saranno chiamati a esprimersi sul referendum confermativo che riduce il numero dei seggi elettivi delle due Camere. In questo tipo di consultazioni non c'è quorum quindi il risultato sarà valido a prescindere dal numero di votanti. Questo election day è il primo dell'era Covid:: i potrà votare dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì, bisognerà indossare la mascherina, rispettare il distanziamento e igienizzare le mani con il gel. Non sarà invece misurata la febbre: la responsabilità di farlo prima di recarsi a votare sarà del singolo elettore.
QUALE QUESITO
TROVEREMO SULLA SCHEDA?
Il testo recita così: Approvate il testo della legge costituzionale concernente Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari', approvato dal Parlamento...?. Al di là del burocratese, all'elettore viene appunto chiesto se è d'accordo a far scendere il numero dei deputati da 630 a 400 e quello dei senatori da 315 a 200. Chi è d'accordo barrerà la casella con il Sì, chi non lo è la casella con il No.
PERCHÉ SI VOTA?
Come previsto dalla Costituzione, il ddl è stato approvato con quattro passaggi parlamentari. Tuttavia, nella seconda deliberazione non è stata raggiunta la maggioranza qualificata dei due terzi dei voti dei membri di ciascuna Camera. In questi casi la Carta prevede la possibilità di rivolgersi ai cittadini, se a chiederlo sono almeno un quinto dei membri di una Camera, cinquecentomila elettori o 5 Consigli regionali. Questa volta c'è stata la mobilitazione di 71 senatori.
COSA SUCCEDE
SE VINCE IL SÌ?
La riforma entra in vigore e sarà applicata a partire dalle prossime elezioni politiche. Oltre al già detto taglio lineare di deputati e senatori, saranno ridotti anche i parlamentari eletti dagli italiani all'estero che passeranno da 12 a 8 deputati e da 6 a 4 senatori. Verrà inoltre stabilito un tetto massimo al numero dei senatori a vita nominati dai presidenti della Repubblica, che non potranno essere mai più di 5.
COSA SUCCEDE
SE VINCE IL NO?
Resta tutto com'è, almeno dal punto di vista costituzionale. Eventuali conseguenze potrebbero esserci ma solo dal punto di vista politico e della stabilità dell'attuale governo.
A QUANTO AMMONTANO
I RISPARMI?
Quello del taglio dei costi è uno degli argomenti più usati dal M5s a favore della riforma. Per chi la avversa è soltanto del costo di un caffè al giorno per ogni italiano. A conti fatti, il risparmio annuo per le casse dello Stato sarebbe dello 0,01% considerando una minore spesa di 81,6 milioni di euro l'anno per le indennità di carica non più dovute.
PERCHÉ TANTE POLEMICHE SUL VOTO ESTERO?
Per due ragioni, la prima è legata ai presunti ritardi con cui i plichi sono arrivati ai nostri connazionali all'estero oltre che alla riduzione dei servizi in ambasciate e consolati a causa del Covid. Ma il vero problema sarebbe quello di una rappresentanza ridimensionata: ogni senatore eletto all'estero rappresenterà 1,2 milioni di cittadini, ogni deputato 700mila.
QUALI SONO I PRECEDENTI?
Dal 2001 in poi ci sono stati altri tre tentativi di modifica della Costituzione. Il 7 ottobre di quell'anno, gli italiani furono chiamati a esprimersi sulla modifica del Titolo V della seconda parte della Carta: l'affluenza fu del 34,05% e i Sì vinsero con il 64,21%. Nel 2006 arrivò il referendum confermativo la modifica della seconda parte della Costituzione voluta dal governo Berlusconi. Nonostante non servisse il raggiungimento del quorum, i votanti furono il 52,46% e i No vinsero con il 61,29%. Nel 2016 ci ha provato anche il governo Renzi, senza aver miglior fortuna: a votare si recò il 65,48% e i No vinsero con il 59,12%.
B.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci