Lutto nel mondo della musica per la morte improvvisa di Alberto Bertapelle, chitarrista

Lunedì 28 Novembre 2016
Lutto nel mondo della musica per la morte improvvisa di Alberto Bertapelle, chitarrista degli Adbashow, tribute band del celebre gruppo svedese degli Abba. Lo strumentista, che avrebbe compiuto 58 anni il prossimo 23 dicembre, si è accasciato durante un'esibizione, vittima di quello che pare essere stato un attacco di cuore che non gli ha lasciato scampo. La tragedia Al gallone, un locale di Feletto Umberto di Tavagnacco, alle porte di Udine. Qui si erano raccolti alcune centinaia di appassionati del genere musicale. Bertapelle aveva iniziato a suonare da poco meno di un'ora quando ha accusato il mancamento, intorno alle 23; si è accasciato sul palco, sotto gli occhi sgomenti del pubblico e degli altri quattro membri della sua band.
Immediata la richiesta di aiuto che ha fatto accorrere sul posto un'equipe sanitaria del 118. Ma per lui, purtroppo, non c'era più nulla da fare; constatato il decesso, informato il pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Udine, la salma del chitarrista è stata rimossa, tra le lacrime dei suoi amici e dei suoi fans. È stato già rilasciato il nulla osta per la sepoltura e adesso chi lo conosceva o ancora solo amava i suoi brani, attende di potergli dare l'ultimo saluto, che sarà certamente in musica, sulle note dei pezzi che più amava.
Bertapelle era nato a Ceggia (Venezia), e viveva tra San Donà di Piave a Cessalto. Tanti i messaggi di cordoglio sulla sua pagina di Facebook: «In un giorno così importante per noi, in cui festeggeremo dieci anni di suonate e amicizie, ci svegliamo con la notizia che un caro collega, ma soprattutto amico, ci ha lasciato. Caro Alberto, ti promettiamo che il dolore che stiamo vivendo oggi lo trasformeremo in un amore ancora più profondo per la musica che ci ha dato la possibilità di conoscere una persona speciale come te; d'ora in poi ogni volta che saliremo in un palco, suoneremo e canteremo anche per te. Silvia, Manuel e Marco».
La passione di Bertapelle per le note nasce quando è ancora solo un ragazzino: all'età di 13 anni suonava già in moltissime band della zona, sia come chitarrista che come tastierista; aveva deciso di studiare, infatti, non solo la chitarra, sempre da autodidatta, ma anche il pianoforte. Ha aperto concerti di Pierangelo Bertoli, Ivan Graziani e altri noti cantautori. Nel 1993 e nel 1994 ha lavorato negli studi della Media Records, per poi aprire un suo studio di registrazione dove ha cominciato a produrre musica propria. In questo suo lungo viaggio creativo, Bertapelle ha lavorato per la Great Dane Records, per la quale ha pubblicato una decina di dischi, e per molte altre etichette, passando poi alla Danceworks dove ne pubblicati una trentina. Con la Emi di Londra, con il nome d'arte di Brainbug, raggiunse il successo con la canzone Nightmare, divenuta una top ten in Inghilterra, negli Stati Uniti e in molti altri Paesi, vincendo anche un Wmc International Award a Miami, e un Disco d'oro in Australia.
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