Lotta all'evasione solo nel 3,6% dei Comuni

Lunedì 25 Ottobre 2021
Anno magro per la lotta all'evasione fiscale da parte dei Comuni italiani: le somme loro spettanti quest'anno per la partecipazione all'attività di accertamento fiscale e contributivo per l'anno 2020 ammontano a 6,5 milioni di euro, in diminuzione del 16,5% rispetto all'anno precedente. È quanto emerge da uno studio della Uil che sottolinea come nell'anno della pandemia solo il 3,6% dei Comuni (279 su 7.656) abbia partecipato al contrasto all'evasione a fronte dei 387 dell'anno precedente. Tra tutti i Comuni che hanno attivato lo scorso anno l'attività di contrasto all'evasione fiscale (sono esclusi dall'analisi i Comuni del Trentino-Alto Adige) vi sono 54 Città capoluogo di provincia. Il comune più virtuoso è san Giovanni in Persiceto con quasi un milione di euro, mentre Roma ha incassato solo 82mila euro. A livello di singoli Comuni - spiega la segretaria confederale Ivana Veronese - il Comune di San Giovanni in Persiceto (BO), lo scorso anno, ha recuperato 912 mila euro; segue la città di Genova che ha incassato 473 mila euro; Torino 404 mila euro, Milano 350 mila, Bologna 310 mila,Prato 236 mila, Brescia 225 mila euro; Bergamo 188 mila, Modena 185 mila, Rimini 167 mila. Mentre se si analizza il dato riferito alle città metropolitane, oltre alle già citate Genova, Torino, Milano e Bologna - continua - Firenze e Roma hanno incassato solo 82 mila euro, Venezia 56 mila euro e Napoli 21 mila.
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