LO STUDIO
VENEZIA Singolare primato per Belluno: è la città più

Mercoledì 5 Agosto 2020
LO STUDIO
VENEZIA Singolare primato per Belluno: è la città più fredda del Veneto, ma è anche quella dove negli ultimi cinquant'anni si è registrato il massimo aumento del clima: +2,8 gradi centigradi. Terza per incremento, +2,64°C, Verona si conferma invece la città calda del Veneto. Venezia registra invece l'incremento più basso, 1.35°C.
È quanto emerge dal database sulla crisi climatica riferito a oltre 100.000 comuni d'Europa prodotto da European Data Journalism Network. Utilizzando i dati del Programma Copernicus, il progetto di monitoraggio satellitare finanziato dall'Unione Europea, e del Centro Europeo di Previsione Metereologiche (Ecmwf) è stato elaborato un confronto tra le temperature medie annue del decennio 1960-1971 e quelle del decennio 2009-2018. Dal comune di Belsh, in Albania fino a York in Gran Bretagna nel database si trovano i dati del confronto delle temperature di 102.445 comuni europei. Il sito è https://datavis.europeandatajournalism.eu/obct/marciaclima/veneto.html
IL COMMENTO
«Per una volta i cittadini del Veneto possono vedere il cambiamento climatico in casa propria, nel proprio comune, grazie alla straordinaria massa di dati messa a disposizione dai satelliti europei», ha detto Stefano Fracasso, capogruppo del PD in Consiglio regionale e autore del libro Per un pugno di gradi, un viaggio nel Veneto della crisi climatica. «I governi europei - ha aggiunto Fracasso - hanno stabilito che il 30% del Recovery Fund, 209 miliardi per l'Italia, debbano essere destinati alla neutralità climatica, per azzerare le emissioni di CO2. Secondo alcune proiezioni questo potrebbe significare per il Veneto un contributo di circa 2 miliardi di euro da impegnare nei prossimi 3 anni per questo obiettivo. Il Veneto è una miniera di imprese che hanno già un piede nell'economia post CO2, vere eccellenze della green economy. Ma anche gli enti locali e le utility, soprattutto quelle del trasporto pubblico, saranno chiamate ad essere protagonisti di questa transizione. Confindustria Veneto invoca una politica industriale regionale, ben venga anche perché fino ad oggi non si è vista». (al.va.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci