LE PROTESTE
VENEZIA Proteste anche nelle principali piazze del Nordest contro

Domenica 25 Luglio 2021
LE PROTESTE
VENEZIA Proteste anche nelle principali piazze del Nordest contro il Green pass (e in alcuni anche contro i vaccini). Oltre diecimila le persone scese in strada nei maggiori centri. Pressoché tutte senza mascherina e senza permessi.
A TREVISO
Nella Marca trevigiana ci sono state manifestazioni a Treviso, Montebelluna e Castelfranco. Circa duemila i manifestanti, praticamente tutti privi di dispositivi, radunatisi nella centralissima piazza dei Signori del capoluogo trevigiano. Tanti cartelli e vari comizi improvvisati. Tra i tanti che hanno parlato un'infermiera dell'Usl 2, sospesa dal lavoro per il rifiuto a vaccinarsi. Per limitare la folla, la Questura e il Comune hanno dovuto chiudere le vie d'accesso alla piazza. Non ci sono state multe, ma nelle prossime ore gli agenti della Digos visioneranno le tante immagini riprese dalle telecamere di sicurezza per identificare chi non ha rispettare le più elementari norme anti- contagio. Le manifestazioni inoltre sono state spontanee, fatte senza alcuna autorizzazione. Irritato per gli assembramenti il prefetto Maria Rosaria Laganà: «C'è gente che continua a scherzare con il fuoco. La qQestura valuterà e procederà».
A PADOVA
A Padova la carica dei 5mila ha cominciato ad arrivare in piazza Duomo dalle 17. «No Green pass!», «Draghi assassino, io non mi vaccino» e «Giù le mani dai bambini» sono stati gli slogan più gettonati. Non è chiaro chi siano gli organizzatori, il tam tam sui social ha richiamato gli animi irrequieti ma la questione sarà approfondita dalla Digos. Una segnalazione in Procura partirà immediatamente perché la manifestazione non è stata autorizzata, nemmeno annunciata informalmente, e nemmeno il corteo che ne è seguito. Successivamente, attraverso l'analisi delle immagini delle telecamere la polizia identificherà i manifestanti senza mascherina e assembrati che riceveranno una sanzione. «Non siamo contro i vaccini, siamo per la libertà di scelta», ha spiegato uno dei manifestanti che guidava la folla. Nel gruppo c'erano anime diverse: no vax, no mask ma anche chi è solamente contrario al Green pass e nient'altro. Il sit-in si è trasformato in corteo dopo una quarantina di minuti circa e si è diretto verso le piazze. Ha percorso le stradine interne della città e diverse persone si sono accodate al fiume umano. A filmare i manifestanti anche Elena Cappellini, consigliera comunale di Fratelli d'Italia. «Non partecipo alla manifestazione ma sono qui per capire cosa chiedono ha detto . Sono favorevole ai vaccini, questo è chiaro, ma deve essere una libera scelta. Sul Green pass obbligatorio, invece, non sono d'accordo, mette in difficoltà tante attività. Una mobilitazione così non l'avevo mai vista». Il corteo ha percorso le vie dello shopping, sotto lo sguardo dei passanti, alcuni scuotevano la testa, altri applaudivano, e poi è arrivato in Prato della Valle verso le 19.30.
A VENEZIA
A Venezia i contrari al Green Pass si sono dati appuntamento in Campo San Geremia, mentre a Mestre in piazza Ferretto. Il tamtam via social, in particolare sui canali Telegram e Instagram, ha richiamo in centro storico quasi 300 persone, circa 400 in terraferma. Nessuna comunicazione preventiva è giunta alla Questura e ora la polizia sta cercando di individuare partecipanti e promotori.
A PORDENONE
Mobilitazione anche in Friuli, con circa duemila manifestanti in piazza a Udine e poco meno di un migliaio a Pordenone. «Non vogliamo la luna, solo i diritti costituzionali», recitava uno striscione a Pordenone retto da alcuni manifestanti. «No Green pass, no schiavitù», c'era scritto su un cartello appeso a tracolla a una signora di mezza età. E poi i cori, partiti spontaneamente circa mezz'ora dopo l'inizio del sit-in di piazza XX Settembre. «Libertà, libertà», hanno intonato i manifestanti; tra la folla qualche bandiera italiana, alcuni vessilli con i colori della pace. Nessun simbolo di partito.
Silvia Moranduzzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci