LE POLEMICHE
ROMA Viaggi sconsigliati e precauzioni particolari per gli italiani.

Martedì 25 Febbraio 2020
LE POLEMICHE
ROMA Viaggi sconsigliati e precauzioni particolari per gli italiani. Nonostante le misure per circoscrivere le zone del contagio e un sistema sanitario che sta reggendo, all'estero la psicosi si è già diffusa. Più del virus. Il blocco del treno al confine con il Brennero, domenica sera, è stato solo il primo episodio. Da Israele all'Irlanda, passando per la Serbia, la Bosnia e la Grecia l'Italia è sconsigliata come meta. La Francia pone limiti severi. «Chi è di ritorno da Veneto e Lombardia dovrà limitare il più possibile contatti con il suo entourage, evitare uscite in luoghi pubblici se non strettamente necessario e seguire la profilassi indicata» si può leggere sul sito del governo che ha deciso di mettere sullo stesso piano le persone in provenienza dal nord Italia con quelle in arrivo da Cina, Singapore e Corea del Sud. Ancora più esplicito il messaggio diffuso a funzionari del ministero dell'Istruzione e alle famiglie che hanno figli a scuola. «Chiunque abbia soggiornato in Lombardia e Veneto dovrà restare a casa in quarantena per 14 giorni e non presentarsi negli istituti per l'intero periodo». E oltre al volo Alitalia partito da Roma e atterrato alle Mauritius con 300 passeggeri a bordo bloccato in aeroporto, casi simili si registrano un po' dappertutto, dalla Spagna, dove a 60 bambini italiani, residenti a Barcellona, è stato interdetto l'ingresso alla piscina comunale, alla Francia, con un pullman bloccato.
IL PULLMAN
Ieri un autobus della compagnia Flixbus, partito da Milano e diretto a Lione, dove tra l'altro domani la Juventus e i suoi tifosi sono attesi per gli ottavi di Champions, è stato fermato e accompagnato all'ospedale. Una passeggera, allarmata da una forte tosse del conducente, ha chiamato la polizia, che ha fatto scattare il protocollo d'emergenza. All'arrivo in un'autostazione le autorità sanitarie hanno disposto un perimetro di sicurezza e hanno impedito a tutti di scendere per alcune ore. Nel frattempo sono scattati i controlli anche per le persone scese alla fermata precedente, Grenoble (il mezzo aveva fatto un primo stop a Torino). L'autista è stato poi trasportato in ospedale, ma in serata è risultato negativo al Covid-19.
LONDRA
A Londra tre studenti sono stati «isolati» per 24 ore e poi riammessi al college senza essere sottoposti ad alcun controllo sanitario, nemmeno alla misurazione della febbre. A raccontarlo è stato Ettore, 17 anni, milanese, atterrato nella capitale del Regno Unito domenica: «Alle 18 - ha riferito - sono arrivato a Londra - spiega il giovane - all'aeroporto di Gatwick nessuno mi ha controllato la febbre». Al college ha normalmente mangiato in mensa, ma poi, all'improvviso e di corsa è stato fatto allontanare dalla stanza che condivideva con un compagno e trasferito in una struttura. Ieri i professori gli hanno lasciato la colazione fuori la porta. Lui altri due sono rimasti isolati fino all'ora di pranzo, poi, senza nessuna misura, gli è stato consentito di tornare in classe.
VIAGGI SCONSIGLIATI
Intanto le autorità irlandesi sconsigliano ai propri cittadini di recarsi in Italia, nelle zone maggiormente interessate dai casi di contagio di coronavirus. «C'è stato un aumento dei casi confermati di coronavirus in Italia», riferisce il ministero degli Esteri irlandese, aggiungendo che «ai cittadini è consigliato di non recarsi nelle aree interessate». La Grecia ha sospeso le gite scolastiche in Italia e sta facendo rientrare gli studenti che già si trovano nel nostro Paese. E la compagnia greca Aegean ha fatto sapere che i suoi voli da e per l'Italia non subiranno variazioni, ma se qualcuno desidera cancellare il viaggio in Italia, sarà rimborsato.
V. E.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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