LE ELEZIONI/2
MILANO Una campagna elettorale compressa, solo ventotto giorni,

Domenica 26 Gennaio 2020
LE ELEZIONI/2
MILANO Una campagna elettorale compressa, solo ventotto giorni, oltre 7.000 chilometri macinati dalla candidata del centrodestra Jole Santelli, alla fine rimasta senza voce, e dal suo avversario dem Filippo Callipo. Entrambi consapevoli che oggi la vera battaglia delle regionali in Calabria sarà portare i cittadini alle urne, poi si penserà a contare le preferenze. Nel 2014, quando le consultazioni si tennero a novembre per lo scioglimento anticipato della legislatura, l'affluenza ai seggi fece registrare un astensionismo da record: andò a votare solo il 44,10% degli elettori.
L'ESODO DEI GIOVANI
Una distanza tra i calabresi e la politica che i quattro candidati cercano di accorciare con programmi che puntano su sviluppo, occupazione, infrastrutture e futuro per i giovani. Solo l'anno scorso su 10 mila persone che hanno lasciato la regione per cercare lavoro, 4.000 erano ragazzi. L'ultima relazione della Banca d'Italia fotografa una regione in cui l'unico settore in crescita è il turismo e contrariamente a ciò che accade nel resto del Paese il tasso di occupazione sale soltanto per chi possiede titoli di studio dal diploma in giù, confermando la bassa capacità del sistema produttivo di offrire posti a chi ha una laurea. Non a caso la questione giovani occupa ben tre punti del programma di Pippo Callipo, 73 anni, l'imprenditore re del tonno che, da presidente di Confindustria in Calabria denunciò pubblicamente i racket mafiosi con una lettera all'allora presidente della Repubblica Ciampi, chiedendo l'intervento dell'esercito. Callipo è sostenuto dalla sua lista Io resto in Calabria, alla quale si è agganciato il Pd - Nicola Zingaretti ha chiuso al suo fianco la campagna per le regionali - e un'altra lista espressione delle forze di centrosinistra, Democratici e progressisti.
CORSA A DUE
Il centrodestra schiera Jole Santelli, la «pasionaria» azzurra che punta a diventare la prima donna governatrice nella sua regione. Nata a Cosenza, avvocato, in Forza Italia dal 94, ha una solida esperienza in politica: è stata sottosegretario alla Giustizia nel secondo e terzo governo Berlusconi, sottosegretario al Lavoro nell'esecutivo Letta. Ora è vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia e, da cinque anni, coordinatrice regionale di FI su nomina diretta di Berlusconi. Del suo programma - con baricentro sull'economia circolare per creare lavoro - ha detto che è «scritto con il cuore», per rilanciare una Calabria che non è solo cronaca nera, malasanità e 300 mila disoccupati, ma anche turismo, cultura e «teste pensanti». Con Jole Santelli sono schierate sei liste: oltre a FI, Fdi, Lega, Santelli presidente, Udc e Cdl. A contendersi uno spazio tra la forzista e Callipo ci sono il candidato civico dei Cinquestelle Francesco Aiello, docente dell'Università della Calabria, e il ricercatore del Cnr ed ex capo della protezione civile regionale Carlo Tansi. Ma alla fine sarà una corsa a due, la «pasionaria» contro il re del tonno.
Claudia Guasco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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