LA TRAGEDIA
VITTORIA «La situazione è ancora grave, le condizioni del piccolo sono stabili ed è sempre in pericolo di vita: la prognosi resta riservata. Stiamo monitorando 24 ore al giorno le sue condizioni». A dirlo è Eloisa Grasso direttrice dell'Unità di terapia intensiva neonatale del Policlinico di Messina riferendosi alle condizioni del piccolo di 11 anni travolto da un Suv mentre si trovava davanti casa a Vittoria, dove è morto il cuginetto. Da ieri mattina il piccolo, che ha perso le gambe, quasi del tutto tranciate nel terribile impatto, è ricoverato al Policlinico di Messina dove è stato trasferito in elisoccorso.
È intanto previsto per domani in carcere l'interrogatorio di garanzia di Rosario Greco, 37 anni, accusato di omicidio stradale aggravato, di omissione di soccorso e di guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Pesanti i capi di accusa a carico del figlio del re degli imballaggi di Vittoria, non nuovo a certe scorribande in città rimaste impunite. Gli altri tre occupanti del Suv Angelo Ventura, Alfredo Sortino e Rosario Fiore, sono denunciati a piede libero per omissione di soccorso e favoreggiamento. Le indagini sono coordinate dal pm Andrea Sodani che ieri ha autorizzato la restituzione della salma del piccolo Alessio D'Antonio alla famiglia.
L'INDAGINE CONOSCITIVA
La Commissione straordinaria che gestisce il comune di Vittoria, sciolto per mafia lo scorso anno, ha proclamato il lutto cittadino per la morte del bambino travolto e falciato insieme al cuginetto Simone dal Suv. Oggi si terranno alle 10,30 i funerali di Alessio, nella chiesa di San Giovanni Battista. Ed è polemica sui funerali che sono stati affidati all'agenzia di pompe funebri di un amico di uno degli uomini che erano bordo del Suv. La Procura di Ragusa, infine, ha aperto un'inchiesta conoscitiva sui tempi d'intervento dei soccorsi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA VITTORIA «La situazione è ancora grave, le condizioni del piccolo sono stabili ed è sempre in pericolo di vita: la prognosi resta riservata. Stiamo monitorando 24 ore al giorno le sue condizioni». A dirlo è Eloisa Grasso direttrice dell'Unità di terapia intensiva neonatale del Policlinico di Messina riferendosi alle condizioni del piccolo di 11 anni travolto da un Suv mentre si trovava davanti casa a Vittoria, dove è morto il cuginetto. Da ieri mattina il piccolo, che ha perso le gambe, quasi del tutto tranciate nel terribile impatto, è ricoverato al Policlinico di Messina dove è stato trasferito in elisoccorso.
È intanto previsto per domani in carcere l'interrogatorio di garanzia di Rosario Greco, 37 anni, accusato di omicidio stradale aggravato, di omissione di soccorso e di guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Pesanti i capi di accusa a carico del figlio del re degli imballaggi di Vittoria, non nuovo a certe scorribande in città rimaste impunite. Gli altri tre occupanti del Suv Angelo Ventura, Alfredo Sortino e Rosario Fiore, sono denunciati a piede libero per omissione di soccorso e favoreggiamento. Le indagini sono coordinate dal pm Andrea Sodani che ieri ha autorizzato la restituzione della salma del piccolo Alessio D'Antonio alla famiglia.
L'INDAGINE CONOSCITIVA
La Commissione straordinaria che gestisce il comune di Vittoria, sciolto per mafia lo scorso anno, ha proclamato il lutto cittadino per la morte del bambino travolto e falciato insieme al cuginetto Simone dal Suv. Oggi si terranno alle 10,30 i funerali di Alessio, nella chiesa di San Giovanni Battista. Ed è polemica sui funerali che sono stati affidati all'agenzia di pompe funebri di un amico di uno degli uomini che erano bordo del Suv. La Procura di Ragusa, infine, ha aperto un'inchiesta conoscitiva sui tempi d'intervento dei soccorsi.
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