LA STRUTTURA
VENEZIA Dalla Toscana alla Sicilia, l'Italia è in fiamme. E

Domenica 15 Agosto 2021
LA STRUTTURA
VENEZIA Dalla Toscana alla Sicilia, l'Italia è in fiamme. E il Veneto si mobilita con uomini e mezzi, forte di un'organizzazione che sotto il coordinamento della Regione negli ultimi vent'anni ha visto più che dimezzarsi il numero dei roghi sul proprio territorio. Il piano di attivazione conta infatti 1.000 volontari di Protezione Civile specializzati nella lotta agli incendi boschivi e dotati di attrezzature adeguate a questi interventi, 550 operatori forestali, un elicottero in pronta partenza e ulteriori velivoli attivabili in breve tempo.
LA COMPETENZA
L'assessore veneto Gianpaolo Bottacin ricorda che non è stato sempre così: è dal 2000, infatti, che i roghi nei boschi sono diventati competenza della Regione. Se ne occupa la Protezione Civile regionale che, una volta ricevuta una segnalazione da un numero di emergenza (solitamente il 115) o da un cittadino, coordina le attività, in sinergia con la direzione Servizi Forestali, da cui dipendono i direttori delle operazioni di spegnimento che gestiscono le azioni operative sul campo, coordinando le squadre a terra e i mezzi in cielo. Palazzo Balbi rimarca che proprio questa organizzazione ha permesso di determinare un calo sia nella quantità dei roghi, sia nell'estensione della superficie incenerita. «Dal 1985 ad oggi precisa Bottacin in Veneto si sono registrati circa 2.900 incendi per oltre 20.000 ettari bruciati, con una media nei 35 anni di 7 ettari per incendio. Va sottolineato che la media nel numero di incendi tra il 1985 e il 2000 era di circa 120 all'anno, mentre la media dal 2001 al 2019 si è drasticamente ridotta ameno di 50. Ancor migliore il quadro sul fronte dell'estensione degli incendi. Dal 1985 al 2000, la media era di circa 980 ettari all'anno, mentre dopo il 2000 si è ridotta a circa 235. In sostanza, da quando la competenza è passata in capo alla Regione si evidenzia una maggior efficacia nella lotta agli incendi boschivi che si è tradotta in quasi un dimezzamento dell'estensione media di incendio (da 8 a 4,7 ettari), confermando la maggior efficacia e tempestività degli interventi».
IL DOLO
Seppur in misura inferiore rispetto alle altre zone in Italia, anche in Veneto il fenomeno va attribuito per quasi la metà dei casi all'opera dei piromani: circa il 40% degli incendi boschivi, infatti, risulta essere di natura dolosa. Una matrice vista fin troppe volte in questi giorni nelle altre regioni, dove il Veneto ha mandato personale e attrezzature per contribuire alle attività di spegnimento in condizioni spesso proibitive. «In questo momento riferisce Bottacin, assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile stanno operando in Sicilia, nella zona delle Madonie, varie organizzazioni venete di volontariato antincendio boschivo sotto il coordinamento dei funzionari regionali dei servizi forestali e della Protezione Civile. Un'azione che sta ottenendo grandi attestazioni di stima da parte della cittadinanza e degli amministratori locali, per la quale siamo molto orgogliosi».
Angela Pederiva
© RIPRODUZIONE RISERVATA 
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