LA SCOPERTA
CITTÀ DEL VATICANO Nuovo capitolo nella vicenda delle tombe

Domenica 14 Luglio 2019
LA SCOPERTA CITTÀ DEL VATICANO Nuovo capitolo nella vicenda delle tombe
LA SCOPERTA
CITTÀ DEL VATICANO Nuovo capitolo nella vicenda delle tombe vaticane in relazione al caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa 36 anni fa. Dopo l'apertura di due tombe, trovate vuote al cimitero teutonico, sabato prossimo, 20 luglio, verrà esaminato il contenuto di due ossari.
LE RISTRUTTURAZIONI
Il fatto che nella cosiddetta Tomba dell'Angelo e nel sarcofago accanto non ci fosse nulla, non solo Emanuela ma neanche le due principesse che lì dovevano essere sepolte, ha spinto il Vaticano a proseguire le ricerche per capire se le due ristrutturazioni effettuate nel piccolo cimitero, in particolare quella tra gli anni Sessanta e Settanta, avevano cambiato la localizzazione delle salme delle due nobildonne. «Tali ispezioni hanno portato alla individuazione di due ossari» che «sono stati immediatamente sigillati per il successivo esame dei materiali ossei», ha comunicato il direttore della sala stampa vaticana Alessandro Gisotti aggiungendo che la ripresa delle attività peritali è stata fissata per sabato 20 luglio, alle ore 9. «La nuova iniziativa attesta ancora una volta la disponibilità della Santa Sede e la volontà di manifestare vicinanza alla famiglia di Emanuela Orlandi», ribadisce Andrea Tornielli, direttore editoriale di Vatican News spiegando che la magistratura vaticana ha disposto questi nuovi accertamenti «per fugare ogni dubbio». La famiglia, attraverso il loro legale Laura Sgrò, plaude alla decisione dei magistrati: «Ci è stato comunicato che sabato prossimo, il 20 luglio, proseguiranno le operazioni peritali. Che cosa faranno non lo sappiamo ma che ci sia un approfondimento in questo momento fa piacere. Nostro interesse è collaborare attivamente con la magistratura vaticana per capire come mai quelle due tombe fossero vuote. Se lo capiamo insieme è meglio».
I PERITI
I due ossari ritrovati erano collocati sotto la pavimentazione di un'area all'interno del Pontificio Collegio Teutonico, chiusi da una botola. Alle ricerche di sabato prossimo ci saranno anche i periti nominati dalla famiglia Orlandi, nonché il personale specializzato del Corpo della Gendarmeria.
G. P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci