LA POLEMICA
ROMA Bufera Report. Sui presunti fondi russi alla Lega. La trasmissione

Giovedì 24 Ottobre 2019
LA POLEMICA
ROMA Bufera Report. Sui presunti fondi russi alla Lega. La trasmissione di Rai 3 insiste sui rapporti tra Salvini e Savoini. Uno dei conduttori più invisi al capo del Carroccio - Fabio Fazio - rilancia Report twittando «consiglio a tutti di vedere la puntata su Moscopoli». E l'inferno di scatena al Settimo Piano di Viale Mazzini. I due consiglieri d'amministrazione in quota centro-destra attaccano dicendo che il pluralismo è stato vilipeso e anche la par condicio. «A tre giorni dal voto in Umbria - osserva Gianpaolo Rossi - una trasmissione così non è da servizio pubblico». La replica dei curatori di Report è che è stato chiesto «per tre volte» a Salvini d'intervenire nella puntata per replicare, ma non ha voluto. E comunque: si spacca su Report il Cda di Viale Mazzini. E l'ad Salini si schiera in difesa della trasmissione, ossia dalla parte del fronte rosso-giallo che non solo ha apprezzato massimamente la puntata su Moscopoli ma ne difende la legittimità e la correttezza. Salini: «Non c'è nessun rilievo che si possa muovere al lavoro giornalistico di questa inchiesta». Difesa su tutta la linea, insomma. Nicola Zingaretti va più in là: «Nessuno censuri Report». Idem Michele Anzaldi di Italia Viva: «Sono un clamoroso autogol le critiche a Report». Dove Salvini viene descritto coinvolto fino in fondo nell'affaire russo (di cui non s'è trovata traccia finanziaria però) e insiste sulla sua linea: «Non esistono le prove». Esistono però i fortissimi - secondo Report - legami con l'estrema destra da parte della Lega salvinizzata.
L'OFFENSIVA
Ma già il segno di questa burrasca racconta di come la Rai stia cambiando segno. Sarebbe mai andata in onda una trasmissione su Moscopoli, così severa nei confronti di quello che è stato l'uomo forte del governo precedente, al tempo del Conte 1? Salini, alla richiesta di valutazione da parte di Rossi, assicura che violazioni di par condicio non ci sarebbero state. E il Pd si spinge oltre. E presenta un'interrogazione a Palazzo Madama, con Mirabelli e Parrini, che dice così: «I rapporti tra Salvini e gli estremisti neri russi, e la vicenda dei rubli, mettono a rischio la sovranità italiana».
Mario Ajello
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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