L'INIZIATIVA
PADOVA Un'ex base aerea trasformata in un centro d'accoglienza in

Giovedì 4 Giugno 2020
L'INIZIATIVA PADOVA Un'ex base aerea trasformata in un centro d'accoglienza in
L'INIZIATIVA
PADOVA Un'ex base aerea trasformata in un centro d'accoglienza in grado di accogliere oltre mille profughi. Un set cinematografico diventato ora un campo sportivo pronto ad ospitare un centro estivo. È la storia infinita dell'hub di San Siro a Bagnoli di Sopra, in provincia di Padova, che dopo una lunga serie di polemiche sarà destinato per la prima volta alla comunità locale. Qui infatti si svolgeranno dal 15 giugno fino a fine agosto i centri estivi organizzati dall'associazione La Fenice in collaborazione con il Comune di Bagnoli. E non è tutto: per tutta l'estate sarà in funzione anche la piscina fatta costruire per i familiari dei militari che prestavano servizio nella base e risistemata un anno fa grazie agli accordi stretti dal sindaco Roberto Milan con il network Sky, che qui ha girato un primo ciclo di una serie televisiva destinata agli Stati Uniti, We are who we are con la regia di Luca Guadagnino.
STORIA TORMENTATA
Dal 2008, anno di chiusura della base militare, nella struttura di Bagnoli è successo di tutto. Trasformata nell'autunno del 2015 in centro di accoglienza per migranti, doveva ospitare un centinaio di stranieri ma i numeri sono poi lievitati fino ad oltrepassare il migliaio nella seconda parte del 2016. Il giorno che da queste parti nessuno scorderà mai è quello del 7 ottobre 2016, quando un consistente gruppo di richiedenti asilo occupò l'ex base impedendo a chiunque di entrare o uscire, lamentando le difficili condizioni di vita. Il centro di accoglienza venne poi alleggerito progressivamente fino alla chiusura definitiva della primavera 2018. «Questa ex base è ora un giardino fruibile per i centri estivi ma anche per la piscina - sorride il sindaco di Bagnoli Roberto Milan -. La serie di Sky ha portato a Bagnoli lavoro e una ristrutturazione importante, di cui poi ora possono godere tutti i cittadini. Organizzeremo eventi culturali e spettacoli all'aperto in tutta sicurezza». E dal prossimo autunno le troupe potrebbero tornare sempre a Bagnoli. Intanto la metamorfosi del vecchio hub è completata.
Gabriele Pipia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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