L'INCONTRO
VENEZIA Metti una sera in Salento. Padrone di casa Bruno Vespa, conduttore

Venerdì 3 Luglio 2020
L'INCONTRO
VENEZIA Metti una sera in Salento. Padrone di casa Bruno Vespa, conduttore di Porta a Porta, la terza Camera dello Stato che d'estate diventa la Masseria Li Reni. Ospiti i governatori Luca Zaia e Michele Emiliano, colleghi nella gestione dell'emergenza Covid, ma anche ricandidati rispettivamente in Veneto e in Puglia. L'uno leghista e l'altro dem, fra brindisi e sorrisi, ma senza mascherina nella foto-ricordo: quanto basta per infiammare il dibattito social fra simpatizzanti e detrattori.
IL VINO
Alla sua prima uscita fuori regione dopo 130 giorni sul fronte della crisi sanitaria, Zaia è sceso in provincia di Taranto per la presentazione di Terregiunte, ribattezzato il vino d'Italia in quanto frutto della collaborazione fra la Masi Agricola guidata da Sandro Boscaini e l'azienda Futura controllata dalla famiglia Vespa. Un curioso connubio enologico fra l'Amarone della Valpolicella e il Primitivo di Manduria che sancisce uno strano asse politico fra l'alfiere della Lega e il portacolori del Partito Democratico. Schieramenti opposti, ma parole simili, nel commentare l'evento. Il veneto Zaia: «Condividere questa gioia con Michele Emiliano significa suggellare quell'alleanza tra due Regioni che si è cementata in mesi di lotta comune e senza quartiere al coronavirus. Due regioni che si trovano ora a voler ripartire insieme, più forti di prima e con l'ottimismo nel cuore. Grazie presidente, collega e amico Emiliano, il mio abbraccio è quello del popolo Veneto». Il pugliese Emiliano: «È una grande emozione vedere Luca Zaia in Puglia, perché in questi mesi di lotta comune al Covid19 si sono create delle solidarietà molto forti, che vengono benedette oggi dal vino. E questo vino ha un nome meraviglioso: Terregiunte. L'Adriatico ci collega, abbiamo delle culture comuni, abbiamo adesso anche un vino comune, e per chi dà valore a queste cose, sa che questa non è solo un'operazione commerciale, un'operazione enologica, ma qualcosa di più».
COMPLIMENTI E CRITICHE
Che cosa? Nel diluvio di complimenti e critiche piovuto su Facebook, diversi utenti hanno fatto notare che Zaia ha omaggiato Emiliano, quando in teoria dovrebbe sostenere Raffaele Fitto, sfidante del centrodestra pugliese, così come Emiliano ha incensato Zaia, anche se il centrosinistra veneto supporta Arturo Lorenzoni. Spicca poi il commento di Paolo Scarpa Bonazza Buora, che da azzurro fu sottosegretario all'Agricoltura prima che Zaia ne diventasse ministro: «Caro Luca, Emiliano abbraccialo tu, se vuoi. Io sono veneto, faccio dunque parte della popolazione veneta, ed Emiliano non lo abbraccio». Comunque sia, la trasferta è già finita. Oggi il leghista sarà di nuovo a Marghera, per una nuova puntata di Televirus alle 12.30, su cui ieri l'opposizione è tornata all'attacco con Patrizia Bartelle: «Ora la struttura potrebbe essere impiegata per le conferenze stampa dei consiglieri regionali, visto che Palazzo Ferro Fini è ancora chiuso agli ospiti». Ma per poco: la prossima settimana sarà aperto per l'inaugurazione dell'imponente mostra dedicata ai 50 anni della Regione.
Angela Pederiva
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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