IL MISTERO
NEW YORK Dov'è finita Ghislaine Maxwell? La polizia la cerca, in quanto persona informata dei fatti. I giornalisti le danno la caccia, per farsi raccontare da lei i segreti a luci rosse della vita del miliardario Jeffrey Epstein, morto suicida in carcere a New York tre giorni fa. E gli avvocati vogliono parlarle perché testimoni a favore delle proprie clienti. Non ci sono dubbi che la 57enne socialite britannica sia molto richiesta, ma le autorità riferiscono di «avere difficoltà a localizzarla».
Ora che Epstein ha deciso di togliersi la vita e non rispondere più di persona alle accuse di sfruttamento della prostituzione minorile, è Ghislaine che dovrà gettare luce sulla torbida vicenda. Ma è chiaro che l'erede dell'imprenditore dell'editoria Robert Maxwell non ha nessuna voglia di tornare a New York, dove presumibilmente rischia di essere incriminata per favoreggiamento della prostituzione e forse anche per molestie.
IL RECLUTAMENTO
Varie ragazze insistono che sarebbe stata proprio lei a contattarle, ad arruolarle, addirittura ad addestrarle nell'arte del massaggio erotico. Ghislaine le andava a pescare all'uscita della scuola, 14enni, 15enni, giovanissime, inesperte. E una volta che le aveva allenate, le consegnava a Epstein, che le usava per il proprio piacere o le prestava a qualche amico in visita nelle sue ville. Una di queste ragazze, Virginia Giuffrè, assunta a 15 anni quando lavorava nella villa di Donald Trump a Miami, ha ora 37 anni, è sposata, madre di tre bambini e vive in Australia, ma non intende ritirarsi nell'ombra.
È la sua testimonianza, lunghissima, che è trapelata 24 ore prima che Epstein si suicidasse. Una testimonianza in cui si citano per nome e cognome alcuni vip politici americani, oltre al principe Andrea, e si elencano senza far nomi un presidente straniero, un noto primo ministro, un altro principe. Virginia è assolutamente ferma nel sostenere che Ghislaine teneva i contatti fra l'harem delle ragazze ed Epstein. E qualche volta, se si trattava di ragazze straniere, ne sequestrava i passaporti, per impedirne la fuga.
LE RAGIONI
Perché Ghislaine avrebbe fatto tutto ciò? Inizialmente era stata legata sentimentalmente a Epstein, dopo la fine di una appassionata relazione con il conte Gianfranco Cicogna. Poi la storia con Epstein era finita, ma i due erano rimasti amici per la pelle, e lei era stata il ponte che aveva aperto al finanziere il bel mondo internazionale. Era stata lei a presentargli il principe Andrea, i Clinton, nobili e miliardari, politici e supermodel. E pian piano a fornirgli le ragazzine, giovani e inesperte, per il suo giro perverso.
A. Gu.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA NEW YORK Dov'è finita Ghislaine Maxwell? La polizia la cerca, in quanto persona informata dei fatti. I giornalisti le danno la caccia, per farsi raccontare da lei i segreti a luci rosse della vita del miliardario Jeffrey Epstein, morto suicida in carcere a New York tre giorni fa. E gli avvocati vogliono parlarle perché testimoni a favore delle proprie clienti. Non ci sono dubbi che la 57enne socialite britannica sia molto richiesta, ma le autorità riferiscono di «avere difficoltà a localizzarla».
Ora che Epstein ha deciso di togliersi la vita e non rispondere più di persona alle accuse di sfruttamento della prostituzione minorile, è Ghislaine che dovrà gettare luce sulla torbida vicenda. Ma è chiaro che l'erede dell'imprenditore dell'editoria Robert Maxwell non ha nessuna voglia di tornare a New York, dove presumibilmente rischia di essere incriminata per favoreggiamento della prostituzione e forse anche per molestie.
IL RECLUTAMENTO
Varie ragazze insistono che sarebbe stata proprio lei a contattarle, ad arruolarle, addirittura ad addestrarle nell'arte del massaggio erotico. Ghislaine le andava a pescare all'uscita della scuola, 14enni, 15enni, giovanissime, inesperte. E una volta che le aveva allenate, le consegnava a Epstein, che le usava per il proprio piacere o le prestava a qualche amico in visita nelle sue ville. Una di queste ragazze, Virginia Giuffrè, assunta a 15 anni quando lavorava nella villa di Donald Trump a Miami, ha ora 37 anni, è sposata, madre di tre bambini e vive in Australia, ma non intende ritirarsi nell'ombra.
È la sua testimonianza, lunghissima, che è trapelata 24 ore prima che Epstein si suicidasse. Una testimonianza in cui si citano per nome e cognome alcuni vip politici americani, oltre al principe Andrea, e si elencano senza far nomi un presidente straniero, un noto primo ministro, un altro principe. Virginia è assolutamente ferma nel sostenere che Ghislaine teneva i contatti fra l'harem delle ragazze ed Epstein. E qualche volta, se si trattava di ragazze straniere, ne sequestrava i passaporti, per impedirne la fuga.
LE RAGIONI
Perché Ghislaine avrebbe fatto tutto ciò? Inizialmente era stata legata sentimentalmente a Epstein, dopo la fine di una appassionata relazione con il conte Gianfranco Cicogna. Poi la storia con Epstein era finita, ma i due erano rimasti amici per la pelle, e lei era stata il ponte che aveva aperto al finanziere il bel mondo internazionale. Era stata lei a presentargli il principe Andrea, i Clinton, nobili e miliardari, politici e supermodel. E pian piano a fornirgli le ragazzine, giovani e inesperte, per il suo giro perverso.
A. Gu.
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