L'inafferrabile Audi gialla, chiesti 2 anni per il pilota

Sabato 24 Giugno 2017
L'inafferrabile Audi gialla, chiesti 2 anni per il pilota
La Procura chiede due anni di reclusione, senza sospensione condizionale, per Vasil Rama, il trentaseienne di nazionalità albanese arrestato lo scorso settembre con l'accusa di essere l'autista della banda dell'Audi Gialla che per mesi seminò il panico nelle strade del Nordest, tra fughe a folle velocità e corse in contromano in autostrada dopo alcuni furti in appartamento.
Il pm veneziano Stefano Ancilotto ha formulato la sua richiesta a conclusione di un processo che, a differenza dalle previsioni, è durato pochissimo: i difensori dell'imputato, Stefania Pattarello e Giorgio Pietramala, hanno infatti acconsentito all'acquisizione da parte del giudice dei verbali con le deposizioni di tutti i testimoni escussi durante le indagini, facendo venire meno la necessità di ascoltarli in aula. In cambio la Procura non ha esagerato nella richiesta di pena. La sentenza è prevista per il prossimo 30 giugno: ad emetterla sarà il giudice Alberto Ciampaglia.
Dopo essere stato estradato dalla Grecia, dov'era fuggito, Vasil Rama è tutt'ora detenuto per scontare un'altra condanna che gli è stata inflitta a Bolzano.
Nell'inchiesta veneziana il trentaseienne albanese è imputato di furto aggravato in relazione a due episodi, ricettazione della vettura e resistenza a pubblico ufficiale per aver forzato i blocchi delle forze dell'ordine.
La Procura ha individuato anche i due presunti complici, ma gli elementi raccolti a loro carico non sono stati ritenuti sufficienti dal gip che, nell'estate dello scorso anno, emise un'ordinanza di custodia cautelare soltanto nei confronti di Rama. Per altri furti addebitati alla banda il processo è fissato per il prossimo 13 luglio di fronte al giudice Daniela Defazio.
L'Audi gialla, un modello sportivo esclusivo, con targa svizzera, rubata nel dicembre 2015 all'aeroporto milanese della Malpensa, iniziò a far parlare di sé dal 15 gennaio 2016, tra Friuli e Veneto con fughe a 260 km all'ora in autostrada e perfino un tratto percorso contromano a 200 all'ora per poi sfondare la barriera di Spinea. Il 21 gennaio l'Audi Gialla viene vista a San Donà di Piave, proprio la sera in cui avvengono due furti in appartamento. Nella notte tra il 25 e il 26 gennaio 2016 la vettura viene rinvenuta carbonizzata nei pressi di Asolo, in provincia di Treviso. Rama è stato incastrato da un'impronta digitale rinvenuta su un tagliando autostradale.
Dopo l'arresto del trentaseienne albanese, la casa automobilistica tedesca ha fatto omaggio ai carabinieri di un modellino di Audi Gialla, che ora è esposta nell'ufficio del pm Ancilotto.
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