L'EMERGENZA
VENEZIA Caos neve in Alto Adige. Malgrado le imbiancate siano di

Domenica 3 Febbraio 2019
L'EMERGENZA VENEZIA Caos neve in Alto Adige. Malgrado le imbiancate siano di
L'EMERGENZA
VENEZIA Caos neve in Alto Adige. Malgrado le imbiancate siano di casa da queste parti, l'esagerata nevicata degli ultimi due giorni ha messo in crisi il sistema. Frane, autostrada chiusa, code chilometriche, camion bloccati, ferrovie in tilt hanno segnato le 48 ore da dimenticare. Le criticità sono iniziate venerdì sera e sono esplose ieri nel blocco totale dei collegamenti. «Mia moglie e i miei due figli da dodici ore sono fermi in autostrada del Brennero a una ventina di chilometri dal valico, in tutte queste ore non hanno visto nessun soccorso». La denuncia di Riccardo Del Bene, infermiere residente a Garmisch in Germania che venerdì attendeva il rientro di consorte e prole, è emblematica dell'odissea vissuta da migliaia di automobilisti all'addiaccio per un'intera notte nell'autostrada del Brennero. «Sono partiti alle 15 da Pesaro di solito in sei ore arrivano, dalle 20.48 sono fermi in coda sotto la neve e nessuno si fa vivo: mi chiedo se devono morire in auto». Parole disperate quelle dell'uomo pronunciate ieri mattina quando la sua famiglia non era ancora rientrata.
LE VALANGHE
Ma per capire l'odissea bisogna riavvolgere il nastro a venerdì quando si scatena l'intensa nevicata. Fiocchi asciutti e grossi che attecchiscono sul manto stradale. I tir che transitano nell'autostrada del Brennero, specie quelli non attrezzati, si mettono di traverso. La viabilità si blocca, le code raggiungono i dodici chilometri, nemmeno i soccorsi riescono ad arrivare ai mezzi in difficoltà. Una serata e una nottata difficili: gli automobilisti sotto la nevicata intrappolati in A22 e i soccorsi sommersi di richieste d'aiuto dentro e fuori l'autostrada. Dopo la nottata da brividi arriva la mattina da incubo. Iniziano infatti le slavine: la prima si stacca presto da un pendio che sovrasta l'A22 al chilometro 5. Non ci sono feriti, ma l'autostrada viene chiusa in entrambe le direzioni. Questa sarà solo la prima, seguita a ruota da altre due valanghe cadute in mattinata in Alto Adige: una in Val Sarentino e l'altra in Valdurna. Quindi oltre all'autostrada vengono interdette anche la statale della Val Sarentino tra Riobianco e Poennes e la provinciale a Valdurna.
L'AUTOSTRADA
Ma è in Autobrennero che c'è il blocco totale: dalle 8 il tratto tra Chiusa e il Brennero, in direzione Nord, resta chiuso al transito. Intanto la centrale del traffico di Bolzano segnala che la viabilità è ferma anche sulla statale del Brennero, sempre a causa di camion in mezzo alle carreggiate. Analoghe chiusure riguardano le statali del passo Stelvio, del passo Rombo, di Gomagoi-Solda, le provinciali di Burgusio Slingia e di Bressanone-Velturno.
È il direttore tecnico generale dell'A22 Carlo Costa a spiegare il perché del caos: «Per raggiungere i tir bloccati dobbiamo intervenire contromano e tirarli fuori uno ad uno, a mano con la pala. Ci sono mezzi con gomme lisce e addirittura senza gancio di traino». La stessa protezione civile, allertata già nella serata di venerdì, ha avuto gli stessi problemi a raggiungere gli automobilisti. «La situazione - spiega Costa - è stata causata dal blocco dei tir del fine settimana in Austria che è scattato venerdì alle 22. I camionisti fanno di tutto per arrivare al valico prima che scatti il fermo. Sorpassano nonostante il divieto e restano bloccati, vanno sulla strada statale e restano fermi anche lì». Mentre parte l'appello della protezione civile dell'Alto Adige che ieri mattina invitava a non utilizzare l'autostrada. Tantissimi disagi malgrado nella notte 586 operatori e tecnici del servizio strade siano rimasti in servizio per consentire di ridurre i disagi per la viabilità. I 220 mezzi spazzaneve hanno percorso quasi tutta la rete stradale di competenza della Provincia e per evitare la formazione di ghiaccio sono stati utilizzate circa 2.500 tonnellate di sale. Solo alle 15 di ieri pomeriggio sono usciti gli ultimi rimasti intrappolati in A22, qualcuno si è anche sentito male ed è intervenuto l'elicottero.
LE FERROVIE
La nevicata da record che ha colpito l'Alto Adige ha provocato disagi non solo al traffico stradale, ma anche al trasporto pubblico. Ad eccezione solo della linea ferroviaria della Val Venosta, dove i treni hanno transitato normalmente, su tutte le altre tratte ritardi e cancellazioni che proseguiranno anche nella giornata di oggi. La situazione critica della circolazione stradale ha reso inoltre impossibile la messa in servizio di bus sostitutivi. Le Ferrovie dello Stato hanno attivato in Trentino Alto Adige lo stato di emergenza grave dei piani neve e gelo. L'offerta ferroviaria anche per oggi sarà ridotta del cinquanta per cento.
Raffaella Ianuale
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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