L'allarme dei consulenti lavoro: «Salterà la Cig»

Mercoledì 8 Aprile 2020
VENEZIA I soldi della Cassa integrazione, attesi dai lavoratori per il 15 aprile, non arriveranno mai. Il grido d'allarme arriva dai consulenti del lavoro - 1.800 in tutto il Veneto - che denunciano quelli che saranno gli effetti del peggiore dei nemici: la burocrazia. Gli esempi si sprecano: un'ora per caricare due pratiche, il sito dell'Inps in palla, quello di Veneto Lavoro in manutenzione (è successo sabato). «Nonostante le nostre richieste di semplificazione la questione cassa integrazione è stata gestita malissimo - dice Patrizia Gobat, presidente dell'Ordine consulenti del lavoro di Venezia - L'unica soluzione è dare un acconto ai lavoratori come è stato fatto per gli autonomi. Un acconto ad esempio di 800 euro sull'Iban dei lavoratori e successivamente il conguaglio. Invece si sono voluti utilizzare strumenti ordinari, con procedimenti e autorizzazioni lunghi e complessi». Gobat ha elencato le procedure che dovrebbero essere seguite e l'impossibilità di farlo nel poco tempo concesso. «Servirebbero almeno 60 giorni». E allora? «I lavoratori non incasseranno un euro almeno fino al mese di maggio. Se l'Inps e il Governo non porranno immediatamente rimedio a questa situazione si scatenerà una drammatica emergenza economica e sociale».
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