In bilico anche 2600 gelaterie e pasticcerie

Lunedì 26 Ottobre 2020
LE ALTRE RICADUTE
VENEZIA Gelaterie, pasticcerie, agriturismi, lo stop alle 18 è una mannaia anche per loro. «Il nuovo lockdown non interesserà solo bar, pizzerie e ristoranti, ma anche 2.600 gelaterie e pasticcerie del Nordest appartenenti al settore dell'artigianato che nel nostro territorio danno lavoro a oltre 6.500 addetti: 1.800 si trovano nel Veneto, 480 in Friuli Venezia Giulia - avverte Paolo Zabeo, coordinatore dell'Ufficio studi della Cgia di Mestre -. La salute delle persone va sempre messa al primo posto, ma anche il futuro delle imprese è importante. Con l'obbligo della chiusura anticipata corriamo il pericolo che nel giro di qualche mese tante imprese a conduzione familiare siano destinate a chiudere definitivamente. Per evitare tutto ciò è necessario che il governo intervenga tempestivamente con contributi a fondo perduto immediati, moratoria fiscale e contributiva, almeno fino alla fine dell'anno, e istituzione di una corsia preferenziale per la domanda e il pagamento della cig».
In allarme anche la Cia, confederazione degli agricoltori: «Lo stop alle 18 agli agriturismi equivale alla chiusura delle attività. La misura non tiene conto delle garanzie di distanziamento sociale offerte dagli spazi in piena campagna. Conto salato anche per le aziende agricole che hanno bar e ristoranti come unico sbocco commerciale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci