LA NOVITÀ
ROMA La novità che dà più all'occhio è l'aumento del limite di velocità a 150 km/h sulle autostrade a tre corsie, ma sono tante le misure contenute nella rivoluzione del codice della strada che i giallo-verdi si apprestano a compiere. Dall'introduzione di parcheggi rosa per le donne in gravidanza al divieto di fumare durante la guida «per evitare distrazioni». E, novità importante, il divieto tout court in città delle carrozze trainate da cavalli.
Ed ancora: stop alla possibilità per gli ausiliari del traffico di comminare multe, aumento delle sanzioni per chi utilizza il cellulare. Inoltre fine dell'obbligo per le auto di dover tenere accese le luci di posizioni durante il giorno e stretta per contrastare il fenomeno della guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope.
TEMPI BREVI
Al momento sono due i disegni di legge che verranno discussi in Commissione Trasporti alla Camera. Uno è targato Lega, l'altro M5s. Su alcune norme i progetti convergono, su altre presentano profili differenti. L'intenzione degli azionisti di governo è fare una sintesi ma senza andare allo scontro. Il piano potrebbe vedere la luce in tempi brevi. In arrivo un inasprimento delle sanzioni soprattutto per chi si fa trovare alla guida dell'auto al cellulare: una multa può arrivare fino a 1.697 (da un minimo di 422 euro) mentre finora i distratti sono costretti a pagare da 161 a 647. Conto salato anche per chi sosta con la propria auto negli spazi riservati alle persone invalide: verseranno da 161 a 647 euro e non più da 85 a 338.
La Lega viene incontro alle esigenze dei possessori delle auto e delle moto storiche. Dall'inizio del 2019 niente più tasse. A decorrere dall'anno prossimo è prevista una apposita copertura finanziaria quantificata in 80 milioni di euro annui. Inoltre i veicoli storici verranno considerati come tali anche le macchine agricole la cui data di costruzione sia precedente di almeno 40 anni a quella di richiesta di riconoscimento nella categoria in questione - dovranno essere revisionati ogni 2 anni e non più ogni quattro.
Al di fuori dei centri abitati l'obbligo di accendere le luci di posizione varrà solo per i veicoli a due ruote ma non «per tutti gli altri veicoli, nei quali l'accensione degli anabbaglianti, comportando un aumento dell'energia necessaria, determina un maggiore consumo di carburante, nonché un incremento del livello di emissioni inquinanti». Nella proposta del partito di via Bellerio si prevede anche uno stop alla possibilità degli ausiliari del traffico di comminare multe e si disciplina la normativa relativa ai veicoli immatricolati negli Stati esteri.
PROROGA DEL FOGLIO ROSA
Altra novità di non poco conto riguarderà il foglio rosa con la possibilità di prorogare la durata «di ulteriori tre mesi nel caso in cui le prove orali o pratiche non si sono potute svolgere per cause non ascrivibili all'aspirante» e le autombulanze: è previsto «il trasporto di un familiare accompagnatore, se richiesto dalla persona soccorsa». Inoltre nelle intenzioni dei parlamentari del Carroccio chi è in possesso di patente B «potrà condurre i mezzi impiegati per la raccolta della nettezza urbana (oggi si richiede la patente C con un costo particolarmente elevato)».
Nella proposta Cinque stelle depositata dal deputato Scagliusi si prevedono «parcheggi rosa» riservati alle donne in gravidanza o con figli di età non superiore ad un anno di vita e parcheggi gratis nelle strisce blu per i veicoli al servizio di persone invalide. Previsto anche il divieto di fumo alla guida, l'obbligo per i comuni di riportare «i dati relativi alle sanzioni comminate durante l'anno» (altrimenti non potranno partecipare «ai bandi per l'attuazione del Piano nazionale della sicurezza stradale»), la circolazione delle biciclette «anche in senso opposto a quello di marcia» nelle zone a traffico limitato (con un limite di velocità uguale o inferiore a 30km/h) e il divieto assoluto di far circolare nelle città «carrozze trainate da cavalli» anche se si lascia la possibilità ai comuni di «regolamentare il servizio di piazza su slitte».
Emilio Pucci
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROMA La novità che dà più all'occhio è l'aumento del limite di velocità a 150 km/h sulle autostrade a tre corsie, ma sono tante le misure contenute nella rivoluzione del codice della strada che i giallo-verdi si apprestano a compiere. Dall'introduzione di parcheggi rosa per le donne in gravidanza al divieto di fumare durante la guida «per evitare distrazioni». E, novità importante, il divieto tout court in città delle carrozze trainate da cavalli.
Ed ancora: stop alla possibilità per gli ausiliari del traffico di comminare multe, aumento delle sanzioni per chi utilizza il cellulare. Inoltre fine dell'obbligo per le auto di dover tenere accese le luci di posizioni durante il giorno e stretta per contrastare il fenomeno della guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope.
TEMPI BREVI
Al momento sono due i disegni di legge che verranno discussi in Commissione Trasporti alla Camera. Uno è targato Lega, l'altro M5s. Su alcune norme i progetti convergono, su altre presentano profili differenti. L'intenzione degli azionisti di governo è fare una sintesi ma senza andare allo scontro. Il piano potrebbe vedere la luce in tempi brevi. In arrivo un inasprimento delle sanzioni soprattutto per chi si fa trovare alla guida dell'auto al cellulare: una multa può arrivare fino a 1.697 (da un minimo di 422 euro) mentre finora i distratti sono costretti a pagare da 161 a 647. Conto salato anche per chi sosta con la propria auto negli spazi riservati alle persone invalide: verseranno da 161 a 647 euro e non più da 85 a 338.
La Lega viene incontro alle esigenze dei possessori delle auto e delle moto storiche. Dall'inizio del 2019 niente più tasse. A decorrere dall'anno prossimo è prevista una apposita copertura finanziaria quantificata in 80 milioni di euro annui. Inoltre i veicoli storici verranno considerati come tali anche le macchine agricole la cui data di costruzione sia precedente di almeno 40 anni a quella di richiesta di riconoscimento nella categoria in questione - dovranno essere revisionati ogni 2 anni e non più ogni quattro.
Al di fuori dei centri abitati l'obbligo di accendere le luci di posizione varrà solo per i veicoli a due ruote ma non «per tutti gli altri veicoli, nei quali l'accensione degli anabbaglianti, comportando un aumento dell'energia necessaria, determina un maggiore consumo di carburante, nonché un incremento del livello di emissioni inquinanti». Nella proposta del partito di via Bellerio si prevede anche uno stop alla possibilità degli ausiliari del traffico di comminare multe e si disciplina la normativa relativa ai veicoli immatricolati negli Stati esteri.
PROROGA DEL FOGLIO ROSA
Altra novità di non poco conto riguarderà il foglio rosa con la possibilità di prorogare la durata «di ulteriori tre mesi nel caso in cui le prove orali o pratiche non si sono potute svolgere per cause non ascrivibili all'aspirante» e le autombulanze: è previsto «il trasporto di un familiare accompagnatore, se richiesto dalla persona soccorsa». Inoltre nelle intenzioni dei parlamentari del Carroccio chi è in possesso di patente B «potrà condurre i mezzi impiegati per la raccolta della nettezza urbana (oggi si richiede la patente C con un costo particolarmente elevato)».
Nella proposta Cinque stelle depositata dal deputato Scagliusi si prevedono «parcheggi rosa» riservati alle donne in gravidanza o con figli di età non superiore ad un anno di vita e parcheggi gratis nelle strisce blu per i veicoli al servizio di persone invalide. Previsto anche il divieto di fumo alla guida, l'obbligo per i comuni di riportare «i dati relativi alle sanzioni comminate durante l'anno» (altrimenti non potranno partecipare «ai bandi per l'attuazione del Piano nazionale della sicurezza stradale»), la circolazione delle biciclette «anche in senso opposto a quello di marcia» nelle zone a traffico limitato (con un limite di velocità uguale o inferiore a 30km/h) e il divieto assoluto di far circolare nelle città «carrozze trainate da cavalli» anche se si lascia la possibilità ai comuni di «regolamentare il servizio di piazza su slitte».
Emilio Pucci
© RIPRODUZIONE RISERVATA
