Il Reddito di cittadinanza, ma sarebbe meglio chiamarlo reddito minimo garantito,

Venerdì 9 Marzo 2018
Il Reddito di cittadinanza, ma sarebbe meglio chiamarlo reddito minimo garantito, o condizionato, è un aiuto alle famiglie povere. Si tratta di un assegno mensile di 780 euro, nel caso di un single, che sale per i nuclei familiari con più componenti (1.560 euro per una coppia di disoccupati con un minorenne a carico), che nelle intenzioni dei grillini dovrebbe essere erogato a tutte le famiglie con un reddito inferiore alla soglia di povertà (ossia 780 euro). Chi ha zero reddito incassa tutto l'assegno, chi ha un reddito inferiore a 780 euro, una integrazione fino a questa soglia. Per ottenerlo, secondo la proposta grillina, è necessario iscriversi ai centri per l'impiego e cercare attivamente un lavoro per almeno due ore al giorno. Bisogna rendersi disponibili a un impiego e c'è l'obbligo di accettare almeno una proposta su tre che dovessero arrivare dagli uffici di collocamento. La proposta si può rifiutare se non è attinente alle proprie propensioni e ai propri interessi. Quanto costa il Reddito di cittadinanza? I grillini citano una valutazione dell'Istat che quantifica le risorse necessarie in 14,9 miliardi. Ma l'Istat ha limitato l'impatto considerando reddito figurativo il possesso eventuale di una casa, riducendo la platea dei beneficiari a poco più di 2 milioni dai 9 milioni indicati dai grillini. Secondo gli economisti della voce.info, il costo sarebbe invece di circa 29 miliardi di euro.
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