Il Friuli Venezia Giulia tira il fiato il tasso di positività cala al minimo

Mercoledì 24 Febbraio 2021
PORDENONE Continua a migliorare, invece, il quadro epidemiologico in Friuli Venezia Giulia. Ieri su 9.321 tamponi sono stati trovati 241 contagi. Il tasso di positività in relazione ai test è sceso al 2,6 per cento, il dato minimo di tutto il 2021. Nella settimana tra il 15 e il 21 febbraio, che sarà oggetto di analisi da parte dell'Istituto superiore di sanità, sono stati registrati 1.815 casi (contro i 2.036 dei sette giorni precedenti). L'occupazione dei letti nelle Medicine è scesa dal 31 al 27 per cento (sotto la media nazionale dopo mesi) mentre nelle Rianimazioni il tasso è al 32 per cento, sopra la soglia-limite del 30 per cento ma in diminuzione. Infine, l'incidenza dei casi sui 100mila abitanti è calata da 147 a 127 contagi. «In Friuli Venezia Giulia il Covid sta
lentamente rallentando - ha spiegato ieri il vicepresidente regionale Riccardo Riccardi - ma la guerra è destinata a
durare ancora a lungo. Anche a causa della variante inglese e delle altre mutazioni che sono il problema del momento». L'incidenza media del ceppo britannico in regione è del 5 per cento, ma nell'area goriziana preoccupa un focolaio nato in un'azienda di Monfalcone.
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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