IL CASO
PADOVA Si è chiuso il cerchio attorno all'aggressione all'avvocato

Martedì 22 Giugno 2021
IL CASO
PADOVA Si è chiuso il cerchio attorno all'aggressione all'avvocato Piero Longo. Il Gup Elena Lazzarin ha rinviato a giudizio i due fidanzati Luca Zanon l'elettricista, e Silvia Maran la commercialista. Il prossimo 22 settembre dovranno comparire in tribunale di Padova per difendersi dai reati di lesioni gravi, porto abusivo di arma da fuoco e violazione di domicilio. È stata invece assolta per non avere commesso il fatto la loro amica Rosanna Caudullo, che aveva chiesto di essere giudicata in rito abbreviato. Il pubblico ministero Roberto D'Angelo, titolare delle indagini, aveva chiesto per lei una pena di tre anni per concorso morale nel pestaggio all'ex senatore. La sera del 30 settembre dell'anno scorso Longo, all'interno dell'androne del suo palazzo in via Tiso da Camposampiero in pieno centro storico a Padova, è stato pestato con calci e pugni al volto, e su tutto il corpo. Inoltre, è stato afferrato con estrema forza da dietro al collo per immobilizzarlo. Il professore, nel tentativo di allontanare i suoi due aggressori, ha sparato due colpi di pistola all'interno dell'androne del palazzo dove abita. Arma che gli è stata strappata di mano dalla coppia e portata nella loro abitazione, fino all'arrivo della polizia. Una telecamera comunale della videosorveglianza ha immortalato Zanon e Maran colpire l'avvocato già sul portone d'ingresso, mentre Rosanna Caudullo si trovava lontano dal luogo del pestaggio.
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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