I due arrestati stavano progettando di nascondersi da parenti in Sicilia

Lunedì 11 Febbraio 2019
L'INCHIESTA
ROMA Chi ha dato la copertura a Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, i banditi del villaggio San Giorgio di Acilia che hanno sparato «per errore» contro Manuel Bortuzzo quel sabato notte in via Menandro all'Axa? Su questo si sta concentrando ora l'inchiesta della Squadra Mobile di Roma. Gli investigatori stanno ricostruendo la rete criminale che ha dato ospitalità ai due sicari nelle ore successive all'agguato. I due, secondo quanto stanno appurando gli inquirenti, avrebbero pagato la retta per la latitanza. Soldi in cambio di un nascondiglio per il tempo di una notte. Sarebbero stati diversi, infatti, i covi dei due ricercati che, non avendo disponibilità economica per pagarsi la copertura, stavano ipotizzando una fuga verso il sud Italia, in Sicilia - per la precisione - presso alcuni parenti.
LA LISTA
Nelle mani degli agenti della Mobile ci sarebbe una lista di pregiudicati, tra cui persone costrette agli arresti domiciliari, a cui Marinelli e Bazzano si sarebbero rivolti. Tutte persone che saranno ascoltate nelle prossime ore. Il primo ad essere sentito potrebbe essere un noto pregiudicato della zona: a pochi passi dalla sua abitazione è stato rinvenuto lo scooter utilizzato per la sparatoria e dato alle fiamme. È a casa di questo coetaneo di Marinelli e Bazzano, con numerosi precedenti per droga, che i due avrebbero passato la notte. Una copertura fornita dietro compenso economico. La cosiddetta «retta». Ma Marinelli e Bazzano erano a corto di soldi e avevano difficoltà a reperire denaro. Così avevano ipotizzato la fuga al Sud.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci