Contromano in tangenziale anziano provoca un frontale

Lunedì 14 Gennaio 2019
Contromano in tangenziale anziano provoca un frontale
LO SCHIANTO
PADOVA Arrivato a Padova da Feltre, un'ottantenne si è perso ed è andato in confusione. Così ha sbagliato a imboccare un'uscita e ha percorso con il suo furgone, carico di gabbiette di canarini, quasi tre chilometri contromano prima di schiantarsi contro quell'auto che se l'è trovato inspiegabilmente davanti, mentre percorreva la carreggiata della Tangenziale nord della Città del Santo che porta verso Padova Est. Chi ha causato il terribile frontale, avvenuto ieri mattina alle 10 in Corso 13 Giugno, ne è uscito miracolosamente illeso. È andata decisamente peggio all'uomo al volante dell'altra macchina: ricoverato in gravi condizioni. Se la caverà con 30 giorni di prognosi. Ferito, lieve, anche il passeggero del furgone. A imboccare la tangenziale al contrario sul suo Fiat Scudo è stato B.B., 81 anni, di Feltre, con a fianco l'amico D.M., 70enne, anche lui del comune bellunese. A bordo della Bmw 520 che procedeva nel corretto senso di marcia, B.N., 59 anni, di Limena.
I SOCCORSI
Dopo il terribile botto, l'anziano ha assistito sotto choc alle operazioni dei Vigili del fuoco e dei sanitari del Suem, che prima hanno trasportato in ospedale in codice rosso il conducente dell'altra auto, poi anche l'amico che si trovava al suo fianco quando è avvenuto il frontale. Quando sono arrivati gli agenti della Polizia locale l'ottantenne quasi non riusciva a parlare: «Non capisco com'è successo. Non capisco com'è successo» continuava a ripetere, camminando avanti e indietro, scuotendo la testa e allargando le braccia.
Il feltrino ha infilato più volte la testa all'interno del suo furgone, dal finestrino distrutto, per poi tornare dagli agenti che cercavano di ricostruire la dinamica del grave incidente. Un gesto che ha ripetuto più volte come a cercare una ragione. Forse per capire come aveva fatto, qualche chilometro prima, probabilmente dallo svincolo di Corso Irlanda, a imboccare la tangenziale contromano. Una spiegazione che potrebbe non essere mai in grado di darsi e che, sul momento, non sapeva giustificare. Ma che lo ha completamente sconvolto come traspariva dal suo volto.
ALCOLTEST NEGATIVO
E mentre i sanitari si prendevano cura dei feriti, i pompieri hanno messo in sicurezza i mezzi e sistemato al loro posto tutte le gabbiette  di uccellini, che viaggiavano nel furgone, rovesciatesi nell'urto. I mezzi non sono stati sequestrati, all'anziano, negativo all'alcol test, è stata ritirata la patente per aver causato l'incidente.
Lo schianto ha provocato la chiusura del tratto di tangenziale e, di conseguenza, anche lunghe code, con il traffico che è andato in tilt in tutta la zona nord della città, nonostante fosse domenica e i flussi di auto fossero decisamente più contenuti rispetto a un giorno feriale. A giugno dell'anno scorso, un altro anziano era entrato contromano in tangenziale di Padova. In quel caso, quella sud. Con conseguenze più drammatiche: era morto dopo 10 giorni di agonia. Angelo Gallocchio, il 90enne che intorno alle 15 del 29 giugno imboccò al contrario corso Australia, era in auto con la moglie Rosina, 81 anni. La sua Ford Fiesta blu si schiantò contro la Hyundai Tucson del polesano 41enne Alberto Amà. L'anziano, confuso forse dal caldo e accecato dal sole, era entrato in tangenziale dall'Uscita 7, quella che la congiunge con via Armistizio: aveva percorso oltre un chilometro prima di causare il frontale. Un testimone aveva allertato la polizia stradale dopo averlo incrociato qualche secondo prima dell'incidente. Nel caso di ieri, invece, nessuno aveva segnalato la presenza del furgone che viaggiava contromano.
Marina Lucchin
Luisa Morbiato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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