Grandine in Veneto, fuoco in Sardegna e Puglia, tromba d'aria nel Napoletano. Ieri è stata un'altra giornata di passione sul fronte maltempo. In Sardegna si sono vissuti momenti di paura tra i turisti sul litorale di Orrì, la spiaggia cittadina di Tortolì, sulla costa centro orientale. Un incendio, sospinto dal maestrale, ha minacciato una ventina di abitazioni che sono state evacuate. Sgomberati in tutta fretta anche un agriturismo e due campeggi. Il fumo denso che si è levato dalle colline retrostanti il litorale ha invaso dapprima i parcheggi delle auto dei turisti, poi la spiaggia. Per le operazioni di spegnimento sono intervenuti due Canadair provenienti da Trapani e Napoli. In Puglia, invece, dopo lo spegnimento di un vasto rogo nel Parco naturale di Punta Pizzo a Gallipoli, è stato scoperto un corpo completamente carbonizzato. Al momento non è chiaro se si tratti di un uomo o di una donna e se la morte sia stata causata proprio dall'incendio o se fosse antecedente. Anche in questo caso si è dovuto procedere all'evacuazione di un albergo e si sono vissuti momenti di apprensione tra i bagnanti. Non solo incendi: in questa pazza estate 2019, una tromba d'aria si è abbattuta sul litorale di Varcaturo, nel Napoletano. Spazzati via dalla spiaggia ombrelloni, lettini e sdraio, mentre i bagnanti si sono dati alla fuga.
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