GENEROSITÀ
VENEZIA Tocca il cuore l'onda di generosità dimostrata in

Lunedì 18 Novembre 2019
GENEROSITÀ
VENEZIA Tocca il cuore l'onda di generosità dimostrata in questi giorni, da veneziani e non, a sostegno delle persone colpite dall'acqua alta. Tanti coloro che, capendo l'entità del disastro, hanno messo spontaneamente a disposizione le proprie risorse, poi confluite nel gruppo Facebook Aiuti concreti ai veneziani - Acqua alta 12-11-2019. Nato in risposta alla disastrosa notte di martedì, il gruppo si pone come bacheca cerco - offro con l'obiettivo di mettere velocemente le persone in contatto. Sabato per esempio un gruppo di persone si è riunito a San Barnaba per allestire un punto di raccolta per ricevere coperte, lenzuola e asciugamani da portare a Pellestrina.
LA RACCOLTA
In soli due giorni c'è stata un'impennata di donazioni, tant'è che un gruppo è riuscito a raccogliere 1820 generi alimentari, 227 pacchi di pannolini, 144 articoli farmaceutici e altri 186 materiali di prima necessità. Una raccolta, quella per Pellestrina, che continuerà anche nei prossimi giorni grazie al Progetto Laguna Pulita che sta organizzando una raccolta di cibo a lunga conservazione. Grande fermento anche in centro storico: se il negozio gluten free Mea libera tutti è alla ricerca di specialisti che possano intervenire sulla struttura dichiarata non agibile, all'asilo nido Giustinian in Rio Terà dei pensieri, dopo che si è allagata la sezione dei lattanti, sono alla ricerca di materassi e passeggini. Non tardano ad arrivare proposte per donare lenzuola e cuscini per lettini e per pulire i locali, come già avvenuto per la scuola San Giuseppe grazie ad un gruppo di volontari. Già consegnati ieri mobili, materassi e divani all'Anffas alla Giudecca, l'associazione per persone con disabilità intellettiva o relazionale.
LE RICHIESTE
Urgente la richiesta di aiuto per un'anziana ammalata in zona San Stae che, con la casa allagata, ha perso tutto: necessita di fornelli, forno, stufa, lavatrice. Si cercano elettricisti: alcuni professionisti si sono riuniti dividendosi le zone d'intervento per non sovrapporsi. Tanti i privati e i tassisti che si sono resi disponibili per trasportare con le loro imbarcazioni materiale da buttare o per offrire passaggi ai cittadini durante lo stop dei mezzi Actv. Per tutti coloro che sono sprovvisti di alimenti o che non possono farsi da mangiare vari sono i posti dove viene offerto un pasto caldo, come al ristorante Teatro Italia e a El biavarol ai piedi del ponte di Santa Marta. Dalla terraferma alcuni panifici si sono resi disponibili per far arrivare il pane in città. Arrivano cibo per neonati, vestiario, mobilio di ogni genere.
Non mancano però gli sciacalli, volontari fittizi che chiedono soldi con la scusa di devolverli al Comune: «Non donate nulla a mano, ma solo nelle forme ufficiali», viene postato con insistenza, ricordando che tutti gli aiuti sono gratuiti.
Francesca Catalano
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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