Fondazione Fontana, caso in Parlamento

Venerdì 19 Aprile 2019
Fondazione Fontana, caso in Parlamento
PADOVA Soldi evasi e presunti legami con la Fondazione Fontana: il caso ora approda anche in Parlamento. A sottoporre la questione ai ministri Di Maio e Tria è il deputato della Lega Alberto Stefani, che ha appena presentato un'interrogazione alla Camera. «Da quanto letto in questi giorni - recita l'interrogazione -, sembrerebbe che la Fondazione, di cui il vicesindaco di Padova è stato presidente dall'aprile 2014 al luglio 2017 e di cui è tuttora membro del Consiglio di amministrazione, abbia ricevuto cospicui finanziamenti con proventi di evasione fiscale: chiedo se il Governo non ritenga di adottare iniziative, per quanto di competenza, anche al fine di verificare eventuali fenomeni di evasione».
Intanto la vicenda sfocia anche nel calderone politico padovano, perché centrodestra e Movimento 5 Stelle incalzano due uomini-chiave della giunta che appoggia il sindaco Giordani: «Il vicesindaco Lorenzoni e l'assessore Benciolini fanno parte dell'organigramma della Fondazione Fontana. Vengano in Commissione Controllo a relazionare».
Pronta la secca replica di Arturo Lorenzoni: «In questa vicenda non ci sono punti che mi riguardano personalmente e quindi il mio passaggio in Commissione non è legittimo e giustificabile - scrive il professore universitario -. Non avendo nulla da nascondere, sono però disponibile ad incontrare informalmente i consiglieri comunali per rispondere alle loro curiosità legate alla mia passata attività di presidente della Fondazione Fontana. Mi preme subito, però, fugare alcune insinuazioni. Invito tutti a conoscere l'intenso lavoro fatto dalla Fondazione nelle scuole, coinvolgendo centinaia di insegnanti. Tanti hanno collaborato e tratto beneficio dai nostri progetti. Attaccare loro per attaccare me è meschino». (g.pip.)
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