Fincantieri avvia gli screening di reparto

Domenica 18 Ottobre 2020
IL CASO
ROMA Fincantieri, la più importante società navale europea, ha avviato in alcuni dei suoi stabilimenti italiani una nuova attività anti-Covid a protezione dei dipendenti. In sintesi l'azienda ha avviato in modo sistematico lo screening dei lavoratori, reparto per reparto, con l'impiego di tamponi rapidi e in accordo con le Asl. L'attività di controllo è già partita nei cantieri di Monfalcone e Marghera e sta per essere estesa a quelli di Ancona e Genova.
In caso di positività del test rapido i lavoratori potranno effettuare immediatamente il tampone molecolare classico. L'Asl assicurerà l'eventuale tracciamento dei contatti. Non solo. Azienda e Asl si sono impegnate a favorire l'assegnazione del medico di famiglia ai numerosi lavoratori che non sono residenti in aree limitrofe ai cantieri.
Lo screening sistematico è solo l'ultimo passo di una strategia anti-Covid che Fincantieri ha adottato fin da febbraio. La società ha costituito un team di crisi (il Cmt, Crisis management team) che in collaborazione con i sindacati e le autorità sanitarie ha portato alla chiusura anticipata di alcuni cantieri ma anche alla loro riapertura ad aprile, in anticipo su altre realtà industriali, e alla riduzione delle ferie ad agosto per rispondere alla forte domanda internazionale di navi da crociera.
D.Pir.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci