Disabili e accompagnatori: basterà una sola prenotazione per due posti

Venerdì 9 Aprile 2021
Disabili e accompagnatori: basterà una sola prenotazione per due posti
IL CASO
VENEZIA Disabili e prenotazioni dei vaccini, il portale veneto sarà cambiato e forzato. Dopo l'annuncio del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ieri sono stati il direttore di Azienda Zero, Roberto Toniolo e l'esperto informatico Luca Giobelli a illustrare i cambiamenti delle modalità di prenotazione che entreranno in funzione presumibilmente dalla metà della settimana prossima. Destinatari i disabili e i malati vulnerabili, una platea di almeno 400mila persone che, contando accompagnatori (caregiver) e conviventi, sfiora il milione di persone.
I NUMERI
Ma funziona o non funziona il portale vaccinicovid.regione.veneto.it? Il direttore Toniolo ha fornito i numeri: da giovedì 1° aprile, data del debutto del portale, a ieri mattina ci sono state 115mila prenotazioni. «Mercoledì, quando l'Ulss 6 Euganea ha riaperto dalle prenotazioni dalle 16, in memo di un'ora ci sono state 14mila prenotazioni. Sono almeno 3 porenotazioni al secondo». E i disguidi? «Avevamo messo in conto che potesse esserci la necessità di affinamenti - ha detto Giobelli -. Se avessimo voluto che tutto fosse a posto, perfetto, avremmo dovuto attendere».
LE MODIFICHE
Dalla prossima settimana - ma Toniolo e l'assessore Manuela Lanzarin hanno assicurato che al momento opportuno sarà data ufficiale comunicazione - i disabili (e non solo) che non riescono a prenotare perché il sistema non legge i codici fiscali, potranno forzare il sistema. In pratica sarà consentito a chiunque faccia parte della lista dei disabili contemplata dalla legge 104 articolo 3 comma 3 di sostenere di avere diritto alla prenotazione. E ovviamente poi presentare la dovuta certificazione.
Capitolo caregiver: finora sono state date informazioni discordanti, prima si poteva andare direttamente al Centro vaccinale, poi è stato detto che bisognava prenotare, ma anche in questo caso è stato accertato che non esiste una lista degli accompagnatori. La soluzione individuata è come lo sconto al supermercato: 2 x 1. Ossia: il disabile che prenoterà la seduta vaccinale avrà automaticamente diritto a far vaccinare il proprio caregiver. Sulle modalità - disabile e caregiver devono presentarsi assieme o anche no? - si attendono comunicazioni.
Per quanto riguarda, infine, i disabili che per vari motivi non possono vaccinarsi, sarà assicurato il siero ai loro familiari: «Dovremo preparare l'elenco dei conviventi e per questo servirà la collaborazione dei pediatri», ha detto l'assessore Lanzarin. Tra l'altro, come ha fatto l'Ulss 7 Pedemontana che ha scovato 1.600 persone che non comparivano in nessun gruppo, la Regione ha dato disposizione alle Ulss di incrociare tutti i dati possibili.
Da registrare, al termine della diretta da Marghera, la critica della consigliera regionale Elena Ostanel (Vcv): «Senza tanti giri di parole è stato confermato che il sistema per prenotare i vaccini lanciato il primo aprile, una settimana fa, è sì on line, ma non è ancora perfezionato. A creare preoccupazione e ansia nei disabili è il non sapere».
Al.Va.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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