Davide come Astori: forse stroncato dalla malattia silente degli atleti

Martedì 20 Luglio 2021
Davide come Astori: forse stroncato dalla malattia silente degli atleti
L'INCHIESTA
SEDICO (BL) Davide Bristot, lo sportivo 18enne bellunese trovato morto nel suo letto la mattina di mercoledì scorso, potrebbe essere un'altra vittima di quella malattia silente che colpisce alcuni atleti. La pista investigativa è emersa ieri dai primi accertamenti svolti nell'autopsia effettuata all'ospedale di Belluno dal medico legale incaricato dalla procura della Repubblica di Belluno, Antonello Cirnelli di Portogruaro. Nell'esame infatti è stata esclusa la correlazione con il vaccino Pfizer, che Davide aveva ricevuto in prima dose quasi un mese prima (il 17 giugno), ma non un eventuale nuovo caso Astori. Il calciatore della Fiorentina venne trovato senza vita la mattina del 4 marzo 2018 nella sua camera di albergo a Udine mentre era in ritiro con la squadra, la Fiorentina. Soffriva senza saperlo e senza che emergesse dalle varie visite di una cardiomiopatia aritmogena. Al momento si sa solo che ad uccidere il 18enne Davide, che praticava diversi sport e che fino alla pandemia giocava a pallavolo, è stata un'ischemia miocardica acuta. Non si conoscono però le cause che l'abbiano innescata. A complicare tutto il fatto che nella visita lampo che era stata fatta la sera prima della morte, martedì 13 luglio, al pronto soccorso di Belluno, il medico, attualmente unico indagato per omicidio colposo, non aveva disposto neanche un elettrocardiogramma. Per questo la procura, che ha già sequestrato le cartelle cliniche, disporrà l'acquisizione anche di altra documentazione: ad esempio i certificati di medicina sportiva, che potrebbero aiutare o allargare l'inchiesta.
Erano tre i consulenti che ieri hanno partecipato all'autopsia, all'obitorio de San Martino di Belluno. Oltre al dottor Cirnelli, c'erano i consulenti di parte: per l'indagato il dottor Paolo Moreni di Padova e per la famiglia la dottoressa Sarah Nalin. È stato chiaro da subito che non vi era stata alcuna emorragia cerebrale, ma bisognerà attendere in ogni caso l'esame dell'organo come anche quello del cuore. Accertamenti che serviranno per capire qual è stata la causa iniziale del processo che ha portato poi a quei sintomi lamentati quel giorno da Davide: vomito e mal di testa e alla morte
Davide, come si è detto, era un grande sportivo e praticava diverse attività e voleva riprendere quanto prima la pallavolo: passione che lo accomunava al fratello che gioca nella nazionale under 17 e soprattutto al padre Paolino Bristot, ex pallavolista della Spes Volley Belluno e della nazionale. E proprio in un palazzetto, tempio dello sport, si terranno mercoledì pomeriggio i funerali di Davide Bristot: l'addio è previsto per le 15 di domani al Palaricolt di Sedico.
Olivia Bonetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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