Da lunedì 40 milioni di italiani in zona bianca

Sabato 12 Giugno 2021
ROMA Meno di 48 ore e l'Italia diventerà più bianca che gialla. Un traguardo inaspettato fino a qualche mese fa. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l'ordinanza con la quale dispone il cambio di colore sulla base dei dati rilevati dal monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità. Altre cinque regioni e una provincia autonoma passeranno in zona bianca da lunedì 14 giugno: il Lazio, la Lombardia, il Piemonte, l'Emilia-Romagna, la Puglia e la provincia autonoma di Trento che entreranno di diritto nella fascia di minor rischio. Vanno ad aggiungersi alle sei che hanno ottenuto maggiore possibilità di movimento già dal 31 maggio - la Sardegna, il Friuli Venezia Giulia e Molise - e dal 7 giugno, la Liguria, il Veneto, l'Umbria e l'Abruzzo.
Scende, dunque, la circolazione del virus, sale la quota di italiani che riconquistano spazi di libertà: ormai due terzi della popolazione del Paese, per un totale di 40,5 milioni di persone. A premiare le regioni è l'aver registrato per tre settimane consecutive un'incidenza del Covid al di sotto di 50 nuovi casi ogni 100 mila abitanti. Il lunedì successivo, 21 giugno, nuovi colpi di bianchetto sulla cartina dell'Italia per le altre regioni mancanti (Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania, Marche, Toscana, provincia di Bolzano). Ultima a tagliare il traguardo sarà la Valle d'Aosta, lunedì 28 giugno. A certificarlo è anche il presidente dell'Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro: con l'attuale andamento, ha spiegato, «riteniamo che la previsione di tutte le regioni in zona bianca per fine giugno si possa verificare». Da dopodomani, dunque, per altri 29 milioni di italiani cesserà il coprifuoco, così come le altre restrizioni che da mesi comprimono la vita sociale, fermi restando gli obblighi di mascherina anche all'aperto, il mantenimento delle distanze e il divieto di assembramento.
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