Per le imprese medie e grandi ci saranno due meccanismi differenti di erogazione del credito. La prima riguarda le imprese fino a 499 dipendenti. La garanzia in questo caso sarà fornita a valere sul Fondo Centrale tramite il Mediocredito. Per prestiti fino a 800 mila euro si potrà avere una copertura fino al 100%, il 90% tramite la garanzia dello Stato e il restante 10% attraverso i Confidi. Per i prestiti da 800 mila euro in su la garanzia rimarrebbe al 90% con valutazione della banca del merito creditizio. Per le imprese più grandi, quelle con più di 500 dipendenti, la garanzia sarà prestata da Sace, la società che fino ad oggi si è occupata di assicurare le esportazioni. Ci saranno diversi scaglioni: per le imprese fino a 1,5 miliardi di fatturato e meno di 5 mila dipendenti, lo Stato assicurerà il credito al 90%; per le imprese che fatturano tra 1,5 e 5 miliardi di euro e hanno più di 5 mila dipendenti la garanzia coprirà l'80% del prestito; per le aziende che fatturano più di 5 miliardi di euro la garanzia sarà del 70%. Saranno escluse le imprese in ristrutturazione e quelle in difficoltà secondo la definizione
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