Comunali di Verona, tra Sboarina e Tosi nella Lega cresce l'ipotesi di un outsider

Lunedì 18 Ottobre 2021
VERONA «A Verona possiamo vincere subito, meglio puntare su un nome nuovo». Così, in un'intervista al Giornale di Vicenza, il deputato padovano Alberto Stefani, giovane commissario regionale della Lega chiamato dal segretario federale Matteo Salvini ad esprimere presto le candidature per Verona e Padova. «Il rientro di Flavio Tosi in Lega è pura invenzione, messa in giro da chi vuole creare confusione», ha detto Stefani, che, tra lo stesso Tosi e il sindaco in carica Federico Sboarina, passato con Fratelli d'Italia, ha ipotizzato semmai un terzo nome per le Comunali del 2022: «Se serve per arrivare a un centrodestra unito, noi siamo disposti - ha detto Stefani -. Mettiamoci attorno a un tavolo e risolviamolo per vincere al primo turno». L'ipotesi di un nome terzo per la carica di sindaco di Verona non spiace al governatore Luca Zaia: «Stefani è il commissario della Lega, mi sembra che abbia introdotto una novità rilevante quando parla di un candidato terzo, di un outsider. Vuol dire - ha sottolineato Zaia riferendosi a Tosi - che un ragionamento si è chiuso, adesso se ne apre un altro». (al.va.)
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