Bus e vaporetti, il Veneto si adegua a Roma

Giovedì 17 Settembre 2020
L'ORDINANZA
VENEZIA Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha firmato un'ordinanza che proroga fino al 15 ottobre tutte le disposizioni emanate nelle settimane scorse per far fronte all'emergenza sanitaria del coronavirus. L'ordinanza di ieri ripropone dunque l'obbligo di usare le mascherine nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico e, all'esterno, in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza tra non conviventi. Confermati anche i controlli per chi rientra da zone a rischio, così come la possibilità - in questo caso su base volontaria - di effettuare il tampone per chi è stato in Sardegna. C'è solo un argomento su cui il Veneto ha dovuto fare marcia indietro e riguarda il trasporto pubblico locale: la Regione aveva disposto che su treni, autobus, vaporetti si potesse viaggiare a capienza piena, cioè quella dell'omologazione del mezzo, mentre le nuove Linee guida del ministero delle Infrastrutture e del Trasporti approvate a fine agosto in Conferenza unificata hanno fissato il limite dell'80 per cento. Non potendo la Regione allentare i limiti nazionali, anche in Veneto vale dunque la capienza dell'80 per cento.
IL BOLLETTINO
Per quanto riguarda i dati dei contagi, nelle ultime 24 ore in Veneto il totale dei casi con tampone positivo è salito a 25.180 (+154), gli attualmente positivo sono 2.998 (+6), i decessi registrati dall'inizio della pandemia 2.151 (+2). Sono scesi invece da 15 a 13 i ricoveri in terapia intensiva. (al.va.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci