Bonus per gli stagionali di turismo e spettacolo Limiti alle ganasce fiscali

Domenica 29 Novembre 2020
I PROVVEDIMENTI
ROMA Aiuti economici per i lavoratori del settore turistico, dello spettacolo e delle terme che hanno perso il lavoro, ristori allargati al settore delle Fiere e dei congressi, rinvio delle scadenze fiscali del 30 novembre e sostegno per chi è in difficoltà a pagare le tasse. Governo pronto a licenziare il decreto Ristori quater, composto da 27 articoli, che sarà assorbito nel pacchetto Ristori all'esame delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato. Nelle ultime ore il provvedimento si è arricchito di molte novità. In particolare, Palazzo Chigi ha deciso di concedere un'ulteriore indennità di mille euro in favore dei lavoratori del settore turistico, dello spettacolo e delle terme che hanno cessato il loro rapporti di lavoro dal 1° gennaio scorso e che non siano titolari di pensione, o abbiano un altro lavoro dipendente e non percepiscano la Naspi.
Nel Dl è prevista anche un'indennità di 800 euro in favore dei lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso le società e associazioni sportive dilettantistiche, ma anche del Coni e del Comitato italiano paralimpico. Il governo, che ha rinviato al 2021 l'allargamento dei ristori, che sarà realizzato attraverso un intervento di ristoro perequativo che prescinda dai codici Ateco e dalla classificazione delle Regioni e guardi alle perdite di fatturato registrate nell'ultima fase del 2020, ha fatto un'eccezione per Fiere e Congressi, sostenuti con un fondo, gestito dal ministero per i beni e le attività culturali, da 500 milioni di euro.
Taglio, invece, per la filiera della ristorazione, il cui fondo viene ridotto da 600 a 200 milioni. Nuove risorse in per finanziare le forze di polizia, anche locale, e i vigili del fuoco alle prese con l'emergenza Covid. Viene infatti autorizzata una spesa di 62,3 milioni per il pagamento al personale delle forze di polizia cosi divisi: 48,5 milioni per le indennità di ordine pubblico e 13,7 per gli straordinari. In arrivo anche 5,3 milioni per le prestazioni di lavoro straordinario dei vigili del fuoco. Come previsto, il calendario fiscale è stato completamente rimodulato. Le dichiarazioni dei redditi e il versamento della seconda rata dell'acconto Irpef, Ires e Irap sono prorogati dal 30 novembre al 10 dicembre. La scadenza slitta ulteriormente, al 3 aprile, per i soggetti non Isa che hanno conseguito, nel periodo d'imposta precedente a quello in corso, ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro.
Tuttavia le attività, per poter beneficiare della proroga, devono aver subito, nei primi sei mesi del 2020, una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% rispetto allo stesso periodo del 2019. La proroga è prevista a prescindere dai requisiti relativi ai ricavi o compensi e alla diminuzione del fatturato o dei corrispettivi, per i soggetti che operano nei settori economici individuati nei due allegati al decreto legge ristori bis, e che hanno domicilio fiscale o sede operativa nelle zone rosse, ma anche per i soggetti che gestiscono ristoranti nelle zone arancioni. Ancora in tema fiscale, i contribuenti in ritardo con le rate delle cartelle esattoriali avranno tempo fino al primo marzo del 2021 per mettersi in regola.
L'attuale scadenza per i versamenti delle rate, per evitare la decadenza dell'accordo raggiunto con il fisco, era fissata al 10 dicembre 2020. Altra apertura nei confronti dei morosi: stop alle ganasce fiscali e a nuove procedure esecutive dal momento in cui viene presentata la domanda di aderire alla rateizzazione dei debiti fiscali. Il governo va anche in soccorso del mondo dello sport dilettantistico incrementando il Fondo unico di settore di 92 milioni. Il governo, che ha posticipato al 2023 l'introduzione del federalismo fiscale, ha concesso un contributo di 250 milioni di euro per aiutare le Regioni a statuto ordinario con il finanziamento delle quote capitale dei debiti finanziari in scadenza nel 2020, fermi restando gli obiettivi di finanza pubblica a carico di ciascuna di esse. Si lavora, nelle ultime ore, per mettere a disposizione delle modifiche parlamentari, che saranno limitate alla prima lettura, una dote di circa 600 milioni.
Michele Di Branco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci