Autunno-inverno, stop alla donna eccentrica Parola d'ordine: semplicità alla Ingrid Bergman

Martedì 18 Luglio 2017
Autunno-inverno, stop alla donna eccentrica Parola d'ordine: semplicità alla Ingrid Bergman
ROMA - Per il prossimo autunno-inverno la moda ha chiuso i giochi: un po' più semplice, vestita ma non agghindata, vivace ma mai chiassosa: così l'alta moda proposta con AltaRoma vestirà un nuovo tipo di donna che gli stilisti hanno voluto paragonare come allure all'attrice Ingrid Bergman (in foto) per la quale la semplicità (che non va interpretata tout court come minimalismo) era un assoluto. Si conferma così, da Parigi dove Dior, Valentino, Armani, Chanel hanno lasciato il segno di una classe sublime, e anche dalle ultime giornate di AltaRoma, la fine di una moda troppo esposta, eccentrica, che si faceva troppo guardare. Giornate calde quelle della settimana di moda appena conclusa a Roma: calde come clima ma anche come dibattiti.
Sulla polemica di AltaRoma sì o AltaRoma no, ovvero se sia giusto o no sovvenzionare una manifestazione che a giudicare dai numerosi articoli pubblicati - non convince, non decolla, non si alza, c'è poco da dire. Cos'è AltaRoma? Dove vuole andare? Cosa non vuole? Cosa non può? Cosa le manca? Come un colpo d'accetta verso la fine dell'ultima rassegna sono volate di bocca in bocca le parole ferme di Carlo Calenda che fin dal suo esordio con il discorso fatto a Firenze per l'inaugurazione di Pitti Uomo, confermato dalle dichiarazioni rilasciate durante la conferenza della Luiss, ha fatto capire di voler aiutare come Ministero per il Commercio solo le vere grandi manifestazioni, lasciando intendere chiaramente che il suo pensiero positivo correva a Milano e Firenze con dichiarate riserve per AltaRoma.
Luciana Boccardi

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