AstraZeneca flop, 3 fiale su 4 ferme nei frigo delle Regioni

Mercoledì 3 Marzo 2021
IL FOCUS
ROMA La multinazionale anglo-svedese AstraZeneca ha consegnato finora all'Italia 1.512.000 dosi del suo vaccino che è un po' anche italiano visto che è stato elaborato in parte a Pomezia e viene infialato in una grande fabbrica di Anagni. Eppure fino all'altro ieri sera risultavano usate appena 360.000 fiale. In altre parole tre vaccini Astrazeneca su quattro fino a due sere fa erano bloccati nei frigoriferi delle Regioni italiane.
Il dato lascia interdetti. Non c'è italiano che non si lamenti per la micragnosità dell'avanzamento nelle vaccinazioni. Come dargli torto di fronte all'incredibile exploit della Gran Bretagna che ha messo al sicuro già 20 milioni e passa dei suoi cittadini? Senza citare gli Stati Uniti che hanno effettuato ben 79 milioni di somministrazioni consentendo di vaccinare il 22% degli americani.
TROPPI CASI LIMITE
Ma in attesa che i vaccini arrivino a valanga, in Italia si potrebbero utilizzare velocemente le dosi già disponibili? Alcune cifre sono impressionanti. Stando ai dati del sito del ministero della Salute la Basilicata non avrebbe utilizzato nessuna delle 13.700 dosi che le sono state consegnate. Forse si tratta di un errore, ma a quanto pare non isolato visto che le Marche hanno utilizzato solo 300 fiale sulle 37.600 disponibili e il Molise si è fermato a 700 su 7.600.
Casi limite? Mica tanto. Il vaccino anglo-svedese è poco utilizzato anche da Regioni blasonate sul fronte del welfare come l'Emilia (ferma a quota 4,6% nell'utilizzazione delle quantità disponibili) e da Sardegna, Umbria e Provincia di Trento che stanno ben sotto il 10%. Incredibilmente anche la Lombardia, che pure resta l'epicentro della pandemia, ha utilizzato finora solo il 15% del quarto di milione di dosi che le sono state consegnate. Alcune amministrazioni regionali stanno comunque andando avanti come treni. La Toscana batte tutti dall'alto del suo 62% di utilizzazione degli AstraZeneca disponibili ma anche Campania (40%) e Lazio (36%) se la cavano egregiamente fra le grandi Regioni. Questo significa che i ritardi nell'uso dell'AstraZeneca, un vaccino facile perché si conserva nei frigo normali, sono intollerabili. Anche perché sta per arrivare un quarto vaccino, lo Janssen, per il quale inizia a girare una battuta amara: le Regioni lente avranno spazio per tenerlo nei loro freezer?
Diodato Pirone
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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