Alitalia, si lavora su esuberi e piano

Lunedì 9 Dicembre 2019
LA CRISI
ROMA Il nuovo supercommissario Giuseppe Leogrande è pronto ad iniziare il lavoro alla guida di Alitalia. L'avvocato esperto di crisi aziendali, scelto venerdì sera dal governo, non si è ancora insediato in azienda e potrebbe farlo in settimana, anche se sembra più probabile la prossima. Ma già martedì sarebbe atteso al ministero dello Sviluppo per fare il punto sulla compagnia con il ministro Stefano Patuanelli.
Sul suo tavolo c'è il piano di «riorganizzazione ed efficientamento» previsto dal decreto Alitalia per rendere la compagnia più appetibile per la vendita. Efficientamento che potrebbe significare anche una nuova sforbiciata ai dipendenti (si parla di circa 2.500 esuberi) che potrebbero però essere accompagnai all'uscita con dei prepensionamenti. Sui numeri comunque bisogna prima capire quanti anni mette a disposizione il governo e se viene rifinanziato il Fondo di solidarietà, visto che attualmente, con gli attuali ammortizzatori che arrivano a 18 mesi, i prepensionabili possibili sarebbero ancora pochi.
Leogrande dovrà anche strutturare il nuovo bando di gara per la vendita, che va conclusa entro il 31 maggio 2020 ma che, secondo gli addetti ai lavori, potrebbe richiedere tempo almeno fino a settembre.
Intanto i sindacati, ai quali Leogrande ha già chiesto collaborazione e l'impegno a lavorare insieme, attendono di essere convocati dal ministro Patuanelli, che li avrebbe preallertati per un incontro a breve, probabilmente entro le festività natalizie.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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