A BOLZANO
VENEZIA Ieri da Bolzano è rimbalzata la notizia che la Commissione

Giovedì 27 Febbraio 2020
A BOLZANO VENEZIA Ieri da Bolzano è rimbalzata la notizia che la Commissione
A BOLZANO
VENEZIA Ieri da Bolzano è rimbalzata la notizia che la Commissione Europea metterà a disposizione 232 milioni di euro per contrastare gli effetti del Coronavirus. L'ha annunciato l'austriaco Johannes Hahn, commissario Ue al Bilancio, in visita dal governatore Arno Kompatscher. L'annuncio è arrivato proprio nel giorno in cui lo stesso Landeshauptmann ha firmato l'ordinanza con cui pure l'Alto Adige si pone sulla linea delle misure uniformi a livello nazionale, condivise per il momento anche da Campania, Umbria, Abruzzo, Molise, Sicilia e Lazio: fra le disposizioni, è previsto l'isolamento per chi arriva dalle zone a rischio e nell'elenco è citato pure Vo', «in der Region Venetien» e cioè «nella Regione Veneto», come si legge nel testo rigorosamente bilingue.
DUE SETTIMANE
Il metro di misura è quello delle due settimane. Il testo prevede che «chiunque abbia fatto ingresso in Italia negli ultimi quattordici giorni dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, ovvero nei Comuni italiani ove è stata dimostrata la trasmissione locale del virus», tra cui appunto la località padovana, «deve comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria territorialmente competente». In questo modo l'autorità sanitaria provvederà all'isolamento domiciliare della persona per 14 giorni dall'ultima esposizione, il che implicherà il divieto di contatti sociali, spostamenti. In caso di comparsa di sintomi, le istruzioni da seguire sono tre e perentorie: «Avvertire immediatamente l'operatore di sanità pubblica. Indossare la mascherina chirurgica (da fornire all'avvio del protocollo) e allontanarsi dagli altri conviventi. Rimanere nella sua stanza con la porta chiusa garantendo un'adeguata ventilazione naturale, in attesa del trasferimento in ospedale». Inoltre albergatori e gestori di strutture ricettive hanno l'obbligo comunicare al numero di emergenza 112 i nomi delle persone provenienti dalle zone rosse.
SCUOLE E MANIFESTAZIONI
In mattinata l'azienda sanitaria altoatesina aveva ridimensionato la portata di alcuni casi sospetti: «Non è stata evidenziata alcuna presenza di Covid-19. Tutti e quattro i pazienti, alla luce delle circostanze, si presentano in buone condizioni di salute», Nel pomeriggio il commissario straordinario Angelo Borrelli ha però citato un caso di contagio anche in Sudtirolo, attualmente all'ultimo posto nella classifica nazionale. «La Provincia di Bolzano ha commentato Kompatscher non rientra comunque tra le zone considerate focolaio del virus, per le quali sono previste misure più stringenti». Per questo le scuole riapriranno lunedì e «non è prevista una limitazione allo svolgimento di manifestazioni pubbliche».
A.Pe.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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