Uno dei gioielli del Veneto è senza dubbio Padova, città di arte e cultura, sede di una delle più prestigiose e antiche università, il cui centro storico è un abbraccio che avvolge i tre nuclei principali: Piazza dei Signori, Piazza delle Erbe e Piazza dei Frutti.
Giotto, Galileo, Donatello e Petrarca sono alcune tra le figure artistiche legate alla città e alla sua storia; numerosi i monumenti, le bellezze e i luoghi di culto da visitare.
Padova è una città di tale fascino che, in un periodo magico quale è quello delle feste natalizie, non può che vedere esaltata ulteriormente la propria bellezza. Il clima patavino, per l’occasione, è immerso in un’atmosfera gioiosa tra mercatini, videomapping, attrazioni e grandi eventi. Grazie a “Natale a Padova” - iniziativa organizzata dall’Assessorato alle Attività Produttive e Commercio del Comune patavino con l’obiettivo di donare ulteriore linfa vitale alle realtà territoriali – il calendario delle iniziative restituisce l’imbarazzo della scelta. A rendere il Natale 2022 un’esperienza ancora più favolosa saranno sapori tradizionali, arte e architettura, tecnologie moderne e suggestive e i racconti tradizionali e innovativi della città.
“Anche quest’anno Padova si sta rivestendo di luci e colori per accendere la magia del Natale in città - afferma l’assessore al commercio, Antonio Bressa - I primi segnali sono molto incoraggianti con tante presenze in centro storico e vivacità diffusa in città grazie all’accensione delle luminarie installate dal Comune e quelle predisposte dai commercianti, con l’apertura dei primi mercatini, l’avvio delle proiezioni di Videomapping, la nuova pista di pattinaggio e tutte le iniziative che ormai fanno di Padova un luogo di grande attrattività nel periodo natalizio. Tutto questo lo stiamo facendo garantendo spettacolarità ma con attenzione al tempo stesso al risparmio energetico con l’obiettivo di sostenere il nostro tessuto economico, favorire l'attrattività turistica e donare ai cittadini l’atmosfera magica del Natale di cui c’è sempre tanta voglia.”
“Natale a Padova”: il calendario degli eventi
Ogni festa che si rispetti comincia proprio con luci scintillanti: nello specifico, oltre 60 luminarie ad accendere i principali palazzi comunali quali Palazzo Moroni, Loggia Amulea, il Teatro Verdi, gli alberi di Prato della Valle, le porte storiche, alcune rotonde e le piazzette di quartiere. Le luci hanno iniziato a brillare dopo le 16 del 25 novembre per accompagnare il black friday (quest’anno i negozi hanno goduto di una libertà oraria e la giornata è stata caratterizzata da un’agevolazione degli spostamenti) e creare la magica e tipica atmosfera delle feste invernali. Gli eventi pensati per Natale sono davvero variegati e pensati per ogni età, al fine di soddisfare i gusti di grandi e piccini. Di certo, non potrà mancare l’attrazione principale, la più amata e caratteristica del periodo: il “Grande Albero di Natale” allestito davanti al Comune dal 3 dicembre, è addobbato dalle preziose decorazioni DoDo di Ferrari Gioielli. Altro elemento fondamentale, i mercatini: anche quest’anno il centro storico ospita il “Villaggio di Babbo Natale” in piazza Eremitani (dallo scorso 26 novembre all’8 gennaio), promosso da Ascom Confcommercio con quindici chalet, decorazioni a tema, la casetta che ospita Babbo Natale (dall’8 dicembre) e tante attività di animazione.
Inoltre, il “Natale in via Umberto I”, dalle 9 alle 21 del periodo compreso tra il 25 novembre e l’11 dicembre, promosso da Confesercenti e allestito con quattordici casette di legno e tanti prodotti artigianali e della tradizione alimentare nazionale italiana. Il noto “Natale Artigiano” anima Piazza Capitaniato dal 2 dicembre al 6 gennaio: a cura dell’Associazione Arti Itineranti, quaranta artigiani espongono le loro opere realizzate a mano. E ancora: il “Trenino di Natale”, in calendario dal 26 novembre all’8 gennaio nel centro storico; il “Galà dei locali e delle attività storiche”, il 1 dicembre presso la Sala Rossini del Caffè Pedrocchi ( dalle 18 alle 20); la “Pista del Ghiaccio” ai Giardini dell’Arena, dal prossimo 2 dicembre; lo “Shopapemus”, dal 3 dicembre in via San Fermo e Galleria Borromeo (17.30-22), per brindare insieme ai commercianti a un Natale solidale, con degustazioni di vini e assaggio del panettone benefico Borsari, su misura dell’associazione “Gioco e benessere in Pediatria ODV”.
Da non perdere il concerto per la pace in Ucraina, l’11 dicembre dalle 16.30 lungo la scalinata di Palazzo Moroni, che è occasione per celebrare la multiculturalità. Inoltre, il “Natale in quartiere” il 17 dicembre, nelle Piazzette Buonarroti e San Bellino: ciclo di incontri con l’artigianato handmade, gli artisti di strada e i buskers.
Per vivere il Natale fino in fondo, è previsto il Capodanno in piazza Insurrezione, per attendere insieme il nuovo anno. Tante le novità in arrivo anche per la Festa dell’Epifania, il 6 gennaio in Prato della Valle.
Si tratta di un periodo di festa davvero ricco ma anche sostenibile e a misura d’ambientale: grazie a un uso esclusivo della tecnologia LED a basso impatto e a un piano di riduzione dei consumi, la spesa energetica è pari allo 0,12% del totale rispetto a quella sostenuta dal Comune di Padova per un Natale stupefacente ma dall’anima green.
Un racconto originale per una città tridimensionale
Dal 3 dicembre i principali monumenti della città − Piazza delle Erbe, della Frutta, dei Signori, al Duomo, la Chiesa di Santa Giustina e la Chiesa di Sant’Antonino − sono animati con videoproiezioni tridimensionali, luci, musica e colori riconducibili al “Giardino di stelle” che intende celebrare l’Orto Botanico della città, il più antico del mondo.
Il videomapping riveste l’architettura padovana, immergendola in una suggestiva atmosfera virtuale che trasforma le passeggiate natalizie in un incredibile spettacolo da vivere e ammirare in tutto lo splendore delle forme geometriche che confluiscono in decori floreali, piante e stelle, colorati da tonalità fredde o calde o dal tradizionale oro.
Padova Stories, invece, è un modo innovativo, dinamico e vibrante di raccontare Padova, con la particolarità di narrare storie di vita vera, senza filtri, direttamente dalla bocca delle persone, attraverso i loro sentimenti e le loro emozioni.
Si tratta di un “canto di Natale” intenso ed emozionale con cui la polifonia vocale di commercianti, artigiani, creator digitali, musicisti, artisti e sportivi si manifesta all’unisono in una narrazione inedita e reale, un vero “diario cittadino” proposto da un blog di storytelling e rilanciato sulle principali piattaforme social: Instagram, Facebook, Youtube e, da quest’anno, anche TikTok. Vero e proprio “documentario” con interviste audiovisive, il canto di Natale restituisce il senso della comunità nel lanciare messaggi universali e di impatto che pongono ciascuno di noi di fronte a sfide e difficoltà da vincere, sogni e desideri da cullare. Dalla scorsa estate Padova Stories è diventato un editore e, sul canale YouTube, ha distribuito la prima docuserie che analizza la scena rock di Padova. Infine, stanno riscuotendo successo due format a tema food: Breakfast Club, che scandaglia e propone tutte le colazioni padovane più o meno tradizionali, e Fritto Misto, un viaggio alla scoperta dei locali più interessanti della città.
Per avere tutte le informazioni è possibile visitare il sito www.nataleapadova.it
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