L’innovazione cambia anche il mondo della produzione di acciaio

La tecnologia del forno digitale: un sistema avanzato di controllo e monitoraggio basato sull'intelligenza artificiale

Laminatoio vergella - ABS - Gruppo Danieli (impianto produttivo)
Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con GRUPPO DANIELI

Il settore della produzione di acciaio è da sempre un pilastro fondamentale dell'industria mondiale e fornisce la base per la realizzazione di infrastrutture, veicoli, macchinari e molti altri prodotti essenziali per la società. Negli ultimi decenni, questo settore ha sperimentato una costante evoluzione, spinta dall'esigenza di ridurre i costi di produzione, aumentare l'efficienza e diminuire l'impatto ambientale. Nel 2022, come rivelano i dati condivisi da Federacciai, l’Italia si conferma secondo produttore di acciaio dell’Unione Europea, il primo per produzione da forno elettrico: con l’80% di acciaio così prodotto, il nostro Paese guida la classifica della decarbonizzazione. In Europa, invece, circa il 60% dell’acciaio è ancora prodotto con gli altoforni a carbone.
 

Siderurgia: i processi di produzione avanzati

Uno dei principali sviluppi nel settore della produzione di acciaio riguarda i processi di produzione. I metodi tradizionali, come il forno elettrico ad arco, sono stati affiancati da tecnologie più avanzate, come il processo di colata continua. Questa tecnica permette di produrre grandi quantità di acciaio in modo più rapido e con un maggiore controllo sulla qualità del prodotto finale. In questo contesto, inoltre, nel panorama industriale odierno, l'avvento delle tecnologie digitali sta rivoluzionando il settore della produzione dell'acciaio. Tra le più recenti innovazioni, infatti, il forno digitale si afferma come una soluzione all'avanguardia per ottimizzare il processo di produzione e migliorare l'efficienza energetica.
 

Il forno digitale: l’innovazione nella produzione dell'acciaio

Il forno digitale per la produzione dell'acciaio sfrutta un sistema avanzato di controllo e monitoraggio basato sull'intelligenza artificiale. Questo permette di regolare in tempo reale la temperatura, la composizione chimica e altri parametri fondamentali per ottenere acciaio di alta qualità. Grazie a sensori sofisticati e algoritmi di apprendimento automatico, il forno può adattarsi rapidamente alle variazioni delle condizioni di lavoro, riducendo al minimo gli sprechi e ottimizzando i consumi energetici. Una delle eccellenze italiane nella produzione di acciaio verde si trova in Friuli-Venezia Giulia: il Gruppo Danieli ha infatti realizzato in tutto il mondo impianti siderurgici tecnologicamente avanzati e sostenibili.

 

Il Q-One e il passaggio ai forni digitali

Nel contesto delle crescenti preoccupazioni ambientali, il settore della produzione di acciaio ha posto una maggiore attenzione sul tema della sostenibilità. I produttori stanno adottando tecnologie più eco-compatibili per ridurre le emissioni di CO2 e minimizzare l'impatto ambientale. In seguito dell’introduzione della power unit elettrica Q-One nel 2017 a opera del team Danieli Automation, il Gruppo sta sostituendo i tradizionali forni elettrici con una nuova versione, chiamata Digimelter.

Questo innovativo forno permette un controllo completamente digitale delle sue attività e, insieme a un design meccanico sigillato, porta a una riduzione importante dei consumi energetici e a un consistente abbattimento delle emissioni. Un'altra caratteristica chiave dei forni digitali è la possibilità di raccogliere e analizzare enormi quantità di dati durante il processo di produzione. Questo consente agli operatori di prendere decisioni informate, ottimizzare le performance e prevenire potenziali problemi prima che si verifichino. Inoltre, l'accesso a dati storici dettagliati può essere utilizzato per l'ottimizzazione a lungo termine della produzione, consentendo una pianificazione più accurata e una gestione più efficiente delle risorse.

“Ibrido per design” (hybrid by design), il forno può essere alimentato anche con energie alternative come quella solare o eolica, migliorando ulteriormente la performance ambientale del prodotto targato Danieli: ottenere una industria pienamente sostenibile è infatti possibile soltanto attraverso il passaggio da impianto integrato a digitale.
 

Ricerca e sviluppo, i prossimi passi: l’acciaieria alimentata a idrogeno

Il Gruppo Danieli si distingue da sempre nella produzione green dell’acciaio, come testimoniato dall’acciaieria ibrida presente in Arizona, unica nel suo genere, alimentata da sole e vento con soltanto minime percentuali di gas (con le emissioni di CO2 ridotte di ben 10 volte rispetto ai forni tradizionali, oltre 20 volte le acciaierie a carbone). Gli investimenti in termini di ricerca e sviluppo hanno portato il Gruppo Danieli a ottenere il brevetto, l’unico in Italia, per la creazione di un’acciaieria alimentata a idrogeno e consegnare ai propri clienti soluzioni all’avanguardia in fatto di sostenibilità economica e sociale, a zero impatto ambientale.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito web www.danieli.com.