Un viaggio all’interno dell’arte moderna dei grandi maestri francesi

Un evento imperdibile ed esclusivo che renderà Padova e Palazzo Zabarella protagonisti assieme al Brooklyn Museum di New York

Claude Monet (Francese, 1840-1926), Marea crescente a Pourville, 1882. Olio su tela, 66 x 81.3 cm. Brooklyn Museum, dono di Mrs. Horace O. Havemeyer, 41.1260. (Photo: Brooklyn Museum)
Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con PALAZZO ZABARELLA

Da sempre l'arte ha avuto la straordinaria capacità di unire popoli, nazioni, continenti differenti, abbattendo barriere geografiche e diffondendo conoscenza e bellezza in ogni angolo del pianeta. I capolavori dei più grandi artisti hanno viaggiato da un museo all'altro, da una civiltà all'altra, intessendo preziosi legami culturali, stimolando il dialogo e la comprensione reciproca.

Anche nel nostro tempo, dominato da difficoltà globali, l'arte continua ad operare come potente collante sociale. Lo dimostra in maniera emblematica il Brooklyn Museum di New York, straordinaria istituzione che da oltre due secoli riunisce nelle proprie sale opere di culture ed epoche diverse, in un ideale abbraccio di popoli e civiltà.

Proprio grazie alla collaborazione con il noto museo newyorkese, Palazzo Zabarella di Padova può ora presentare al pubblico italiano una delle più importanti esposizioni di arte moderna francese, in quella che si preannuncia come una delle mostre evento di questo anno. Un'occasione unica per ammirare capolavori senza tempo e per rinsaldare ancora di più quel prezioso ponte culturale che l'arte continua ad essere.

I Maestri dell’arte francese a Palazzo Zabarella

Palazzo Zabarella si conferma una delle principali istituzioni culturali europee grazie a “Da Monet a Matisse. French Moderns, 1850–1950”, mostra straordinaria organizzata in collaborazione con il Brooklyn Museum di New York. Dal 16 dicembre 2023 fino al 12 maggio 2024 il suggestivo edificio settecentesco di Padova ospiterà un’esclusiva selezione di 59 opere provenienti dalle straordinarie collezioni d’arte europea del museo americano.

Un’occasione unica per ammirare alcuni dei capolavori più iconici della stagione artistica che ha rivoluzionato la pittura francese tra la seconda metà dell’Ottocento e la metà del Novecento. La mostra porta nel cuore della provincia veneta un secolo di cambiamento artistico francese: le opere che adorneranno le sale settecentesche del palazzo comprendono capolavori impressionisti come “Marea crescente a Puurville” di Monet fino ai ritratti senza tempo di ballerine di Degas. Immancabili anche Renoir e Cézanne tra figure ed enigmi della pittura moderna.

 

Due curatori d’eccellenza dal Brooklyn Museum

Curatori dell’esclusivo appuntamento a Padova, due membri del talentuoso staff del Brooklyn Museum: la mostra è difatti organizzata dai noti Lisa Small, Curator Senior di Arte Europea, e Richard Aste, ex Curatore di Arte Europea, Brooklyn Museum. Le opere Dei grandi maestri francesi sono state suddivise dai curatori del Brooklyn Museum in quattro sezioni che ripercorrono l’evoluzione dell’arte francese da un realismo accademico a forme sempre più sperimentali ed astratte.

Natura morta: In questa sezione sono rappresentate opera che raffigurano natura morta ovvero tutto ciò che era inanimato e a partire dal 1850 questa particolare raffigurazione ritrova popolarità grazie all'utilizzo da parte degli artisti di tessuti preziosi, frutta matura, scorci domestici illuminati dal sole che mirano a stimolare i sensi dello spettatore in viaggiando alla vita quotidiana ma anche a beni esotici come e quelli provenienti dall’Egitto e dal Giappone.

Paesaggio: Questa particolare sezione della mostra invece porta in un viaggio attraverso i paesaggi dipinti en plein air Dato che gli artisti hanno sfidato le convenzioni conosciute tramite le accademie di Francia. Ecco nascono così le famose pennellate audaci dei primi impressionisti e viene all'occhio il passaggio divisione e di prospettiva che è oggetto di questo periodo.

Il nudo: questo preciso movimento era connesso fino all'ottocento agli ideali rappresentati dalla scultura greca classica ma anche ai soggetti mitologici ma piano piano il modo di osservare il nudo da parte dei maestri francesi, non soltanto dai pittori ma per esempio anche il poeta Charles Baudelaire ha cominciato a osservare la bellezza attraverso la rappresentazione del nudo all'interno della vita quotidiana e con lui anche le raffigurazioni hanno subito una trasformazione. Una nuova visione del corpo, un nuovo ideale del nudo ha preso forma in questo periodo per non essere più rappresento come lo era in precedenza.

Ritratti e figure: durante la metà del XVI secolo si è verificata un’enorme diffusione dell’abbigliamento pret à Porter e i prezzi accessibili hanno fatto sì che anche i comuni cittadini, fino a quel momento impossibilitati, hanno iniziato a voler essere ritratti con abiti alla moda e colori audaci come soltanto i più abbienti potevano fare fino a quel momento.  Si tratta certamente di un periodo dove sono state immortalate le personalità più eccentriche e stravaganti dell’epoca e possiamo tranquillamente dire che questo momento segna l'arrivo della Bell époque. Un periodo nel quale inizialmente si è cercato di preservare e nobilitare le tradizioni passate ma dove, successivamente, la voglia di innovazione e personalità sono emerse in maniera potente.

Un evento imperdibile, alla portata di tutti

In mostra anche lavori del primo Matisse e di Léger, che anticipano soluzioni cubiste e rivoluzionarie e che raccontano della quotidianità complessa dei salotti francesi. Sarà come fare un salto temporale nella Parigi borghese dei cafè letterari, che sono stati la culla dell’avanguardia che ha poi riscritto le regole della rappresentazione raffigurativa. 45 maestri che rappresentano i movimenti d’avanguardia responsabili di aver ridefinito l’arte moderna dalla fine del XIX secolo fino al XX secolo. Questo ha segnato il passaggio concettuale e formale della rappresentazione del pittorico all’evocazione dell’idea, passando dal focus sul naturalismo all’idea di astratto.

Palazzo Zabarella promuove questa iniziativa culturale assieme alla fondazione Bano che si intreccia culturalmente con il Brooklyn Museum per rendere Padova una capitale d’arte francese esclusiva fino a maggio 2024. La mostra aprirà i battenti il 16 dicembre 2023 presso Palazzo Zabarella a Padova. Sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 19.00 e la biglietteria chiuderà alle ore 18.15. Dal 26 dicembre l’esposizione resterà aperta tutti i giorni e sono previste aperture straordinarie per lunedì 1 gennaio, lunedì 12 febbraio e lunedì 1 aprile.

Il costo del biglietto intero è di 15 €, mentre il ridotto viene 13 € (per over 65 anni, giovani dai 18 ai 25 anni, visitatori diversamente abili, FAI, Touring Club, titolari di convenzioni) e il ridotto speciale per minorenni appena 10 €. Sono presenti inoltre convenzioni per Biglietto famiglia e gruppi, senza contare che vengono anche messi a disposizione diversi servizi tra cui audioguide (sia in lingua italiana che straniera) e visite guidate.

Per informazioni e prenotazioni si può contattare lo 049/8753100, visitare il sito ufficiale www.zabarella.it oppure rivolgersi per prenotazioni all’indirizzo e-mail: prenotazioni@palazzozabarella.it.