Il Natale a Padova tra l’arte e le stelle

Spettacoli teatrali, musica e mostre prestigiose fanno da cornice alla città e accompagnano i visitatori in un viaggio straordinario

Il Natale a Padova tra l’arte e le stelle
Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con APS HOLDING S.P.A.

Il Natale è la festa più amata e attesa dell’anno: lo scambio dei regali è solo un dettaglio che si inserisce in un contesto dal sapore unico, capace di addolcire gli animi e scaldare i cuori. Le città, come le persone, riescono a mostrare il lato migliore, quello scintillante e magico.

Padova non fa eccezione e, quest’anno, offre anche un programma all’insegna della cultura con eventi straordinario tra mostre, concerti e iniziative programmate nel centro storico e nei quartieri, per le quali sono coinvolte cittadinanza, commercianti, visitatori, associazioni e partner. La magia delle stelle del Natale, gli astri luminosi e siderali ricordano i dipinti di Giotto sul soffitto della Cappella degli Scrovegni: da sempre scrigno di opere artistiche e architettoniche meravigliose, nel periodo di festa la città di Padova si fa promotrice di una proposta culturale in grado di fare la differenza per appeal e ricchezza.

«L’offerta di eventi culturali a Padova è sempre significativa – sottolinea l’assessore alla cultura Andrea Colasio – ma il periodo natalizio è ancora più ricco di iniziative e opportunità che spaziano a 360 gradi in tutti gli ambiti, dalle mostre, agli eventi, dalla musica al teatro, e sono sicuro che tra tante proposte chiunque potrà trovare quella che lo interessa di più.  Inoltre come è oramai consuetudine, i Musei civici agli Eremitani, Palazzo Zuckermann, Museo del Risorgimento e dell'Età Contemporanea al Pedrocchi e Palazzo della Ragione saranno visitabili gratuitamente dall’8 dicembre al 6 gennaio per i residenti a Padova e in provincia, ma anche per gli studenti universitari e italiani e stranieri qui con un Programma Erasmus. Un modo per rendere ancora più accessibili i nostri musei, in un periodo in cui magari abbiamo più tempo libero e l’atmosfera di festa ci spinge a scoprire luoghi della città che magari ci siamo ripromessi da tanto tempo di andare a vedere senza mai trovare l’occasione giusta».

 

Padova e il Natale, gli eventi e le mostre

Per respirare a pieni polmoni l’atmosfera spirituale del Natale, non possono mancare le esposizioni dei presepi: particolarmente suggestivi e originali quelli di carta di “Passato e presente: una tradizione artistica che continua”, in allestimento dal 6 dicembre al 14 gennaio presso le Scuderie di Palazzo Moroni.

Per gli amanti dell’arte, particolarmente interessante il ventaglio di proposte dei Musei Civici di Padova. Il Museo Eremitani ospita fino all’8 gennaio 2023 la mostra “Saverio Rampin. Tempo, spazio, luce opere 1955-1991”, realizzata dal Comune di Padova con il supporto di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Rampin fu uno dei più grandi esponenti del “Movimento spazialista veneziano” e proprio nella città lagunare concepì la propria visione pittorica.

“Bepi Fabriano Pittore (1883-1962). Dipinti dagli anni Venti agli anni Cinquanta”, fino al 22 gennaio, è invece la prima mostra padovana, a Palazzo Zuckermann, dedicata all’artista pugliese di nascita e trevigiano d’adozione: il tema portante è il legame tra il pittore e la città patavina, dove morì nel 1936.

Per gli amanti dei gioielli contemporanei più ricercati ed esclusivi, imperdibile la 17esima edizione di “Pensieri Preziosi”, presso l’Oratorio di San Rocco, fino al 5 febbraio 2023, mentre gli appassionati di antichità non possono perdersi “Tutankhamon − La tomba, il tesoro, la maledizione”, fino al 13 gennaio nella Cattedrale dell’Ex Macello, dove sono esposti i tesori del faraone egiziano appartenente alla XVIII dinastia, anche attraverso lo sguardo privilegiato della realtà virtuale.

E come non festeggiare il “compleanno” della prestigiosa Università patavina, una delle più antiche del mondo, fondata nel 1222 da un gruppo di studenti provenienti dalla preesistente sede universitaria di Bologna? “L’Occhio in Gioco. Percezioni, impressioni e illusioni nell’arte” è in esposizione fino al 26 febbraio 2023 presso il Palazzo del Monte di Pietà: percorso quasi filosofico in cui i piani tra il reale e l’irreale si intersecano tra loro.

Ricco anche il calendario in programma al Gran Teatro Geox: dal 2 dicembre “Gli ultimi giorni di Van Gogh – Il diario ritrovato” di Marco Goldin, a cui fa seguito, il 7 dicembre, il musical “A Christmas Carol”, adattamento dell’omonimo romanzo di Charles Dickens, uno dei più noti e iconici racconti natalizi.

Infine, il comico triestino Angelo Pintus inaugurerà il 2023 con lo spettacolo denominato “Bau”, in programma il 31 dicembre per trascorrere la serata dell’ultimo dell’anno in maniera diversa dal solito.

Gli spettacoli del Teatro Verdi prevedono un’alternanza di attualità, varietà e musica, e sono inaugurati dalla sessione natalizia con “Pa’”, in scena dal 14 al 18 dicembre: Pa’ sta per Pasolini, Luigi Lo Cascio e Marco Tullio Giordana regalano agli spettatori la loro personale versione del genio pasoliniano, attraverso una cernita dei suoi capolavori.

Il 20 dicembre è la volta del “Concerto Summertime Choir” e, da giovedì 29 a sabato 31 dicembre, entra in scena l’opera lirica con “La Vedova Allegra”, operetta in tre atti di Franz Lehár. Rimanendo in tema di musica, impossibile non menzionare il concerto di Max Gazzè in Piazza Insurrezione, che accompagnerà i partecipanti nella notte per salutare l’anno passato e accogliere il nuovo.

Inoltre, il 1 gennaio non può mancare il tradizionale Concerto di Capodanno. Del resto, per chi ama la musica, Padova rappresenta una piazza notevole: è possibile ascoltare i concerti per l’avvento presso la Chiesa di S. Antonio Abate, nel collegio Don Mazza, il 4, 11 e 18 dicembre; immergersi nelle note della “Stagione Concertistica 2022-2023” il 5, 13 e 19 dicembre presso l’Auditorium Conservatorio Pollini; partecipare al recital pianistico “Classicismo e romanticismo a confronto” di Alessandro Villalva, a Palazzo Zacco-Armeni, il 4 dicembre.

Sperimentazione e avanguardia sono i veri protagonisti del Teatro Barco, per gli appassionati delle forme sceniche più innovative e coraggiose: il 3 dicembre “Lu santo giullare Francesco” mostra un volto inedito di San Francesco; il 9 dicembre il palcoscenico risuona di gag e risate con “Al cabaret con i Papu – 2”; l’11 dicembre “Quattro archi e un clarinetto” per allietare i presenti con una rivisitazione delle musiche di Beethoven e Mozart; sabato 17 dicembre i generi letterari prendono letteralmente vita con “On demand − improvvisazione teatrale”.

Il Centro Culturale Altinate San Gaetano propone, invece, due spettacoli per i bambini: il “Il Bacio della Fata” – spettacolo per bambini e famiglie”, il 3 dicembre 2022, e “Geronimo Stilton Live Experience”, dall’8 dicembre al 26 febbraio 2023, per un incredibile viaggio nel tempo insieme all’amatissimo topo protagonista di una fortunata serie di libri.
 

Alla scoperta delle stelle, della Pop Art e del Futurismo

Andy Warhol, l’avanguardia di primo Novecento e Giotto: cosa unisce tre elementi tanto distanti tra loro? La ricerca del bello, della scoperta, della divulgazione artistica. Una passione da cui prendono vita tre grandi mostre nel cuore del centro storico di Padova. Al Centro Culturale Altinate San Gaetano, dallo scorso 30 settembre fino al 29 gennaio 2023, è in mostra “Andy Warhol. Icona Pop”, dedicata alla personalità bizzarra ed eccentrica del più importante rappresentante della Pop Art americana. Organizzata da Artika, in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di Padova e la Fondazione Mazzoleni, la mostra contiene 150 opere tra disegni, incisioni, serigrafie, sculture e postcards dell’artista newyorkese, tra cui i brand emblema della pubblicità americana degli anni Sessanta e Settanta (chi di noi non ricorda la zuppa Campbell’s, o la serigrafia con il volto di Mailyn Monroe?).

Presso Palazzo Zabarella si cambia registro con “Futurismo. La nascita dell’avanguardia 1910-1915”, sulle origini del movimento. La mostra è stata inaugurata il 1 ottobre e prosegue la sua attività fino al 26 febbraio 2023: all’interno, oltre cento opere realizzate fra il 1910 e il 1915 da quarantacinque artisti, tra cui Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Luigi Russolo, Antonio Sant’Elia, Giacomo Balla e Gino Severini.

Dopo la Pop Art e il Futurismo, arrivano finalmente le stelle, più luminose che mai. Dal 27 dicembre all’8 gennaio tornano le aperture serali della Cappella degli Scrovegni con “Giotto sotto le Stelle”, mentre presso Palazzo della Ragione, fino al 18 dicembre (dal 3 novembre), è possibile scoprire il mondo incredibile di “Sidera Aurea”, il più grande progetto di videomapping immersivo mai realizzato in un sito Patrimonio mondiale Unesco.

Realizzato da Odd Agency (prima azienda al mondo ad adottare la human-content interaction, usando lo spazio fisico come media per la comunicazione e il dialogo) in collaborazione con il Comune di Padova e in partnership con CoopCulture, nasce con l’intento di valorizzare il Palazzo della Ragione, Patrimonio mondiale Unesco, grazie a “I cicli affrescati del XIV secolo di Padova”, che rimandano alle stelle di Giotto.

Ottantadue metri di lunghezza, ventisette di larghezza per un’altezza di quasi 40 metri, un soffito ligneo a carena di nave rovesciata, immersi in giochi di luci e proiezioni in 3D: la tecnologia sfida l’uomo e l’architettura, per raccontare l’arte a modo suo, in una sorta di “Umanesimo 2.0” capace di stupire ed emozionare.

I visitatori vengono catapultati all’interno di una tela virtuale e crossmediale, in cui musica, colori, effetti visivi e proiezioni su due livelli mutano il volto degli affreschi in trecentotrentatre finestre immaginifiche e stupefacenti, per venti minuti di assoluto stupore.

Emblematiche le parole di Sergio Giordani, sindaco di Padova: «La realtà aumentata, l’immersività ma anche i metaversi sono tecnologie che ci permettono di esplorare nuove modalità di conoscenza del nostro patrimonio artistico. Padova città di grande storia e cultura è da sempre un laboratorio di ricerca in ogni campo dell’arte, della scienza e della tecnologia, e questo spettacolo, a suo modo, si inserisce bene in questa tradizione».
 

È possibile cercare tutte le informazioni sulle mostre e gli eventi visitando il sito www.turismopadova.it