«Vigili del fuoco, poco personale e mezzi vecchi»

Martedì 19 Giugno 2018
«Vigili del fuoco, poco personale e mezzi vecchi»
LA PROTESTA
PADOVA «Noi non ci fermiamo». L'Usb indice per questa mattina il quarto sciopero in sei mesi dei vigili del fuoco. La protesta arriva dopo la manifestazione del 12 giugno scorso, quando i pompieri hanno rallentato il traffico in zona Stanga con lo scopo di sensibilizzare la popolazione sulle difficili condizioni di lavoro a cui devono sottostare. Ecco dunque che ora arriva un'altra giornata di sciopero, in programma oggi in tutte le sedi del comando di Padova.
LA DECISIONE
A promuovere la mobilitazione è Usb - Unione sindacale di base. Cuore della protesta la «disastrosa situazione automezzi e attrezzature, che mette gravemente a rischio le operazioni di soccorso. Lo sciopero fa parte di una più ampia vertenza iniziata 6 anni fa e che rivendica la riclassificazione del comando patavino attraverso la ridefinizione della pianta organica, considerando con particolare attenzione la sottrazione di unità avvenuta in passato della sede centrale per consentire l'apertura del distaccamento di Abano Terme».
LA DENUNCIA
«La precaria situazione in cui sono costretti a operare i vigili del fuoco della città del Santo - si legge nella nota diramata dal sindacato - è ben nota e il gruppo ha avuto il sostegno di molte autorità e gruppi politici».
Secondo i responsabili dell'Usb cittadina, le condizioni sono ormai diventate insostenibili e per questo, da inizio anno, hanno organizzato ben quattro scioperi nella speranza che la situazione migliori per i pompieri della città del Santo.
LE MOTIVAZIONI
«Squadre che operano sul territorio con pochi uomini e con mezzi e attrezzature da museo - si legge nella nota diramata dal sindacato - una carenza cronica sommata a una insufficiente assegnazione di risorse umane in pianta organica. Mancanza della copertura Inail e riconoscimento di categoria usurante, impossibilità di fare formazione se non sottraendo personale alle squadre ordinarie, difficoltà a fruire dei riposi» sono solo alcune delle criticità messe in evidenza. Usb promette altre iniziative di protesta, «Perchè il soccorso è un bene pubblico e come tale va difeso e garantito».
L'Usb chiude: «La vertenza dei vigili del fuoco patavini riguarda l'annosa problematica della scarsità di personale e la situazione drammatica del parco automezzi e attrezzature. Chiediamo che il comando venga riclassificato».
M.Lucc.
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