Le immatricolazioni di veicoli elettrici in Italia crescono meno al Sud. Nel 2019 sono state immatricolate 17.065 vetture elettriche, di cui due su tre al Nord. Per ridurre il divario il governo conta di utilizzare parte dei 209 miliardi del Next Generation Eu allo scopo di aumentare le infrastrutture di ricarica nelle regioni del Mezzogiorno. «Affinché la mobilità a impatto zero decolli è fondamentale in questa fase accelerare la crescita delle ricariche ad alto potenziale, in città ma anche in autostrada, dove il processo di elettrificazione è ancora agli inizi», avverte Francesco Venturini, amministratore delegato di Enel X, che oggi vanta 10 mila colonnine attive. Nel Piano nazionale di ripresa e resilienza che definisce gli obiettivi che l’Italia intende raggiungere con le risorse europee, lo sviluppo delle infrastrutture per la mobilità di nuova generazione e la graduale de-carbonizzazione dei trasporti occupa un posto in prima fila.
Ultimo aggiornamento: 30 Settembre, 16:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA Oggi il 50 per cento delle infrastrutture di ricarica presenti in Italia si concentra in Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige e Veneto: nella sola Lombardia si trova il 18 per cento delle stazioni di ricarica, 2.467 in tutto, contro le circa seicento della Sicilia e le 274 della Campania.