«Troppi silenzi sui progetti di viabilità, irresponsabile mancanza di trasparenza»: opposizione all'attacco

Lunedì 11 Aprile 2022
Il viadotto contestato sulla strada Postumia (disegno progettuale)

VICENZA - La viabilità e le novità annunciate su Tav e dintorni, ma non solo, sono al centro dell'attenzione dei gruppi di opposizione del Comune di Vicenza (Partito Democratico, Da Adesso in Poi, Vinova, Quartieri al Centro, Coalizione Civica), che hanno depositato la richiesta di tre commissioni consiliari "Territorio" per conoscere cosa succede e perchè mai, sostengono, come spiega Alessandro Marchetti, l'amministrazione comunale sia eccessivamente "abbottonata" ovvero poco trasparente in merito.

«Nessuna decisione sui nodi» 

«Se della bretella dell’Albera conosciamo tutto, soprattutto i ritardi, delle altre grandi opere viarie che trasformeranno il volto della città si sono perse completamente le tracce - scrivono i gruppi di opposizione in una nota -. E non c’è solo la Tav, per la quale abbiamo già chiesto, ricevendo un rifiuto dell’amministrazione, di avviare un dibattito pubblico, ma anche del nuovo ponte di Debba e del suo raccordo con il casello di Vicenza Est e del prolungamento di Via Aldo Moro con il nodo del passaggio a livello di Anconetta. L’amministrazione, su questi temi di assoluta importanza, non si sta assumendo le proprie responsabilità, evitando in alcuni casi di prendere qualsiasi tipo di decisione per non scontentare nessuno, e manca completamente di trasparenza nei confronti dei cittadini che dovrebbero essere correttamente informati e coinvolti».

«Atteggiamento irresponsabile»

Secondo i consiglieri di minoranza si tratta di «un atteggiamento irresponsabile che da un lato rischia di bloccare opere importanti e, dall’altro, di far calare sulla testa dei cittadini, a loro insaputa, opere devastanti. Per questo motivo abbiamo chiesto la convocazione urgente della commissione territorio per: intanto visionare il progetto di fattibilità tecnica ed economica del nuovo ponte di Debba e il relativo progetto di nuova viabilità di Vicenza Est;
poi verificare il tracciato del prolungamento di via Aldo Moro e i relativi studi tecnici e del traffico che hanno portato l’amministrazione a scegliere la soluzione con uscita ad Anconetta (compreso un devastante viadotto su strada Postumia); infine convocare Rfi per relazionare sulla progettazione dell’interramento della linea Vicenza-Schio in località Anconetta, chiesta dall’amministrazione nel 2020 e poi nel 2021 ma di cui forse solo Rucco conosce l’esito.

Il sindaco Rucco non si può più nascondere, il suo compito è quello di cercare e trovare soluzioni, non certo di mettere la testa sotto la sabbia fino alle prossime elezioni» conclude la nota degli oppositori.

Foto: disegno del viadotto contestato su Strada Postumia

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci