ZANE’ – (V.B.) La comunità zanediense è attonita per il tragico suicidio di un 58enne molto noto in paese, impiegato in una ditta di Marano Vicentino: lunedì mattina 1. maggio è sceso nella taverna di casa e si è sparato un colpo con il fucile che da appassionato cacciatore teneva regolarmente in casa. In un momento di disperazione, probabilmente al culmine di uno stato di prostrazione che durava da tempo, l’uomo alle 9.30 di lunedì si è tolto la vita: non riusciva più a vedere soffrire la moglie malata da tempo.
Sposata da oltre 30 anni la coppia era molto unita, dal loro amore sono nati due figli. Per i coniugi è stata una vita di sacrifici per crescere i figli e costruire la loro abitazione, una bifamiliare a pochi passi alla chiesa parrocchiale, ma serena e felice fino a qualche anno fa quando la signora si è ammalata con un grave patologia. La malattia della moglie ha progressivamente prostrato l’uomo, fino alla tragica decisione di togliersi la vita. Ora la donna malata è sola, attorniata dai due figli, disperati. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Thiene e gli agenti della polizia scientifica per i rilievi del caso e hanno confermato il suicidio.
“Sos suicidi”, i numeri utili
Sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico:
Telefono Amico 02 2327 2327
Telefono Azzurro 1.96.96
Progetto InOltre 800.334.343
De Leo Fund 800.168.768
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".